Il Governo continua a prendere in giro i lavoratori: a quattro mesi dal blocco della trattativa per i VVF previsti aumenti irrisori

Confermato lo sciopero del 30 gennaio dei Vigili del Fuoco. Ripartono le mobilitazioni dalla prossima settimana

 

 

 

 

 

Roma -

Oggi, a distanza di 4 mesi dal blocco della trattativa e a da oltre due anni dalla scadenza del contratto, si è riaperto il tavolo.

L'Aran non ha saputo stabilire a quanto ammontano le risorse aggiuntive stanziate per il rinnovo. Nell'incontro si è limitata ad affrontare alcune questioni di carattere normativo senza indicare con precisione la cifra stanziata.

E' emerso con evidenza il tentativo di mistificare con qualche euro la cifra di 106 messa a disposizione dall'accordo del 4 febbraio 2002, attraverso "calcoli creativi" che dovrebbero portare ad un aumento risibile.

Con questo atteggiamento irresponsabile il Governo gioca sulla pelle dei lavoratori che chiedono da mesi una chiusura del contratto e uno stanziamento aggiuntivo finalizzato alla rivalutazione dell'indennità di rischio bloccata da anni.

La RdB-Cub nel confermare lo sciopero indetto per il 30 gennaio avvierà dalla prossima settimana mobilitazioni per costringere il Governo ad una vera trattativa, con le risorse necessarie per raggiungere una chiusura della vertenza.

La convocazione per il proseguimento della trattativa è prevista per martedì 20 gennaio alle 9.30