IL DISASTRO DEL RIORDINO SUL SOCCORSO A MARE A SALERNO
Da quando è stato firmato il riordino del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, un riordino appoggiato da tutte le organizzazioni sindacali tranne USB, il governo ha deciso di fare a meno del personale specialista sommozzatore presso il Comando di Salerno, lasciando un solo Nucleo di Sommozzatori presso la Direzione Regionale di Napoli.
Questo comporta, che una costa salernitana lunga circa 200 km, sia sprovvista di un adeguato personale che intervenga in caso di soccorso a mare;
Questa Organizzazione Sindacale, contraria alla logica del riordino, vuole mettere in evidenza alcuni importanti aspetti legati alla problematica sopra evidenziata:
Da Napoli a Reggio Calabria nessun tipo di soccorso acquatico;
Sembrerebbe non esistere una mappatura del rischio acquatico per tutta la provincia di Salerno;
Gli abilitati alla conduzione di mezzi idonei ( moto d'acqua ) e soccorritori acquatici non sono messi nelle condizioni di operare prontamente poiché l'organico attuale non consente di distogliere personale ed adibirlo a specifiche mansioni per il contrasto del rischio acquatico;
Considerato il flusso di navi turistiche e mercantili e con l'impiego della Metrò del Mare, a Salerno non esiste una imbarcazione che possa intevenire per lo spegnimento di un incendio di una nave o imbarcazione, se non fare arrivare un mezzo nautico antincendio dal Nucleo Portuale Napoli, il quale personale per effetto del riordino verrà ridotto e dovranno utilizzare imbarcazioni leggere;
Tutto nasce da un enorme paradosso, poiché da poco a Salerno si è concluso un importante corso Regionale sul Soccorso Acquatico, allora la domanda nasce spontanea: ma a che serve fare corsi del genere se poi non si attivano neanche delle convenzioni con enti esterni per la tutela e la salvaguardia dei cittadini?
Certamente lodevole fare formazione, certamente formare più personale è importante, ma l'amministrazione si è resa conto di quando sopra menzionato? Noi pensiamo di NO . Speriamo che non succeda MAI niente di grave.