IL DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO SMANTELLA E PRIVATIZZA UN SOCCORSO CHE A GENOVA E' INDISPENSABILE
Oggi il ponte Morandi si è schiantato al suolo. Il tratto più lungo è finito nel fiume Polcevera ma alcuni blocchi sono finiti su case e capannoni industriali. Numerose le vittime, un numero che ancora nessuno conosce, né si conoscerà finché l’ultimo rottame di automobile o di tir sarà recuperato.
Dalle squadre degli Usar Lombardia alle sezioni cinofile di tutto il Nord e Centro Italia, tutta la macchina del soccorso si è messa in moto per cercare di arginare la mancanza di personale che affligge tanto Genova e la Linguria quanto tutto il Paese.
Al governo del fare, noi di Usb vogliamo ricordare che c'è molto da fare e bene se si vuol rendere sicuro il territorio, preservandolo dalle continue catastrofi che mettono a dura prova l'opera dei vigili del fuoco.
Noi abbiamo dichiarato lo stato di agitazione nazionale per contrastare lo smantellamento e la privatizzazione del soccorso, a Genova.
Adesso pretendiamo risposte vere sia dalla burocrazia che dal governo.