Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco sarà inoltre sottoposto a procedure di controllo a campione, le cui percentuali saranno definite in una successiva procedura applicativa!

Alla Direzione Aeroportuale Palermo R. Castiglia

Palermo -

e, p.c.

Direttore Generale ENAC

Alessio Quaranta

P. Raisi, 10/12/2010 alla USB VV.F. Roma

Al Comandante Prov.le VV.F. Palermo

Al Prefetto di Palermo

Al Serv. Isp. Aeroporti e Porti Italia Meridionale e Sicilia

Al Direttore Regionale VV.F. Sicilia

A Tutto il Personale VVF

SEDE

(Inviato tramite posta elettronica e fax)

Oggetto: decisione del Direttore Generale ENAC, modifica punto 3.4.2 della scheda n° 5 del P.N.S., adottata il 07/10/2010 0000064/DG; ratificato con eccesso interpretativo nel verbale CSA Aeroporto di Palermo in data 04/11/2010 prot. CPA 132174.

 

La scrivente O.S. RdB/USB VV.F. Palermo vuole informare la S.V. sulle ultime decisioni che hanno avuto delle forti quanto legittime ripercussioni in ambito Lavorativo per il Comparto dei Vigili del Fuoco in Servizio presso la Sede Aeroportuale di P. Raisi, nel comprendere la decisione adottata dal CSA ENAC Palermo in data 04 u.s. e riportata in oggetto.

Più precisamente siamo stati informati dai Lavoratori che rappresentiamo, sulle eccessive restrizioni adottate dal CSA ENAC Palermo relativamente al controllo di sicurezza del 20% cui vengono perentoriamente sottoposti i VV.F. al varco carraio di sicurezza vigilato dalla GdF.

La scrivente OS ritiene necessario sottolineare la peculiarità del servizio reso dagli operatori Vigili del Fuoco chiamati a svolgere funzioni Istituzionali di Sicurezza Pubblica, Servizio Antincendio e Prevenzione, con dedizione e attaccamento al servizio ma contestualmente qualificati come Ufficiali/Agenti di Polizia Giudiziaria durante l’espletamento del proprio mandato. È lecito pensare che le decisioni adottate ledono profondamente la dignità della persona che indossa una Divisa Istituzionale, dipendenti del Ministero dell’Interno e, tra le altre, in possesso di tesserino aeroportuale ENAC con relativo corso di Security Training ENAC in ambito aeroportuale e abilitazione alla conduzione dei mezzi con patente ADC di tipo Rossa che ne “autorizza” la guida senza limitazioni in AIR SIDE.

Inoltre bisogna anche valutare le ripercussioni che detti controlli di sicurezza hanno di riflesso nelle fasi di cambio turno; infatti i Lavoratori VV.F. smontanti dal Servizio non possono lasciare il mezzo di soccorso sprovvisto di personale, ma anche la Sala Operativa, quindi intercorre l’obbligo Istituzionale di rimanere in sede per garantire il Servizio Antincendio sulla base della rispettiva appartenenza alla categoria ICAO dell’Aeroporto, con prolungamento dell’orario di Servizio in regime di straordinario soggetto a pagamento, quindi, con aggiunta di spesa nei confronti del Ministero dell’Interno, Dipartimento dei VV.F..

Ciò considerato, pur condividendo sia nella forma che nel fine il principio del “controllo di sicurezza”, come RdB/USB VV.F., O.S. Rappresentativa a livello Nazionale, a tutela dei diritti di tutti i Lavoratori di Comparto, ci permettiamo di esprimere l’esigenza di sospendere a data successiva la decisione adottata dal CSA ENAC Palermo, in oggetto, nell’attesa della procedura applicativa da emanare successivamente, così come disposto dal Direttore Generale, Avv. A. Quaranta, nella decisione di modifica al punto 3.4.2 della scheda n° 5 del P.N.S., adottata il 07/10/2010 - 0000064/DG; infatti all’ultimo paragrafo dell’art. 1 si legge: “Il Personale del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco sarà inoltre sottoposto a procedure di controllo a campione, le cui percentuali saranno definite in una successiva procedura applicativa.”

Ci sia consentito di chiedere all’Avv. A. Quaranta, Dirigente Generale ENAC, - che legge per conoscenza - tutta la Sua sensibilità nel valutare la “percentuale” da assegnare sennonché riconoscere lo stesso trattamento applicato ai colleghi delle Agenzie delle Dogane e le pertinenti modalità attuative, nella successiva procedura applicativa, la quale così com’è si pone, a parere della scrivente, contro i Lavoratori che vengono chiamati in prima persona a svolgere il servizio Istituzionale di Soccorso Tecnico Urgente a favore delle persone, cose, animali ma fondamentalmente a salvaguardia delle Vite Umane e della Sicurezza Pubblica, anche in ambito Aeroportuale: il Vigile del Fuoco.

Nella speranza che la presente Nota possa trovare accoglimento, rimanendo disponibili al colloquio, ci teniamo a rendere speciali ossequi.