Il Corpo Nazionale dell'on. Fini

Bologna -

Proprio una bella figura per il Corpo Nazionale guadagnare le prime pagine dei giornali per aver infranto la legge!

Del resto siamo abituati a veder i nostri politici fregarsene delle regole imposte a noi comuni mortali, ma dovere assistere alla complicità dei nostri colleghi, mi ha deluso molto.

L’RdB\CUB Vigili del Fuoco aveva già denunciato l’uso improprio dei sommozzatori dei Corpo impiegati come scorta al Presidente della Camera, ora si viene ad apprendere, che si viola la legge per permettere allo stesso di visitare un luogo protetto e chiuso a chiunque sia privo di uno speciale permesso.

Forse i nostri colleghi sommozzatori credevano che l’immunità di cui godono le massime cariche dello stato potessero aprire ogni porta ed ogni porto!

Ancora una volta dunque si è fatto un uso improprio di un Corpo dello Stato, che è stato istituito per portare soccorso alle persone, non per scorrazzare politici per i mari.

Spero che venga aperta una inchiesta interna per chiarire come mai si è infranta la legge, per sapere chi ha dato l’ordine di portare l’On.Fini nelle acque di Giannutri. Spero inoltre, che non sia stata una iniziativa dei singoli determinata da una sudditanza verso il potente, perché in quel caso, ricordo a questi lavoratori, che l’onorevole in questione fa parte di quella classe politica che non ha colore, ma ha un solo un intento, tagliarci le risorse e lasciarci uno stipendio da fame!

Quindi oltre la brutta figura che i sommozzatori di quella parte della toscana ci hanno fatto fare a tutti Noi Pompieri d’Italia, hanno anche perso l’occasione di far vedere hai nostri politici che non siamo in vendita, che fare il Vigile del Fuoco è una vocazione che va al di là dei sordidi intrecci della politica e che scevri da logiche discutibili che appartengono a quel mondo, compiamo la nostra difficile missione ogni giorno.