IL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO E LA SICUREZZA VOLO: PAGINA NON TROVATA!

Nazionale -

Lavoratori,

anche quest’anno, a partire dal 15 settembre, si è assistito all’avvicendamento della dirigenza che interessa anche la parte aeronautica.

Confermati in Direzione Centrale per l’Emergenza il d.s. ing. Santo Rogolino all’Ufficio Centrale del servizio Aereo e il p.d. ing. Franco Feliziani all’Ufficio per la Gestione della Flotta Aerea, e notiamo ben tre new entry che sono il d.s. ing. Claudio Mastrogiuseppe all’Ufficio Regolamentazione Aeronautica, il p.d. ing. Paolo Nicolucci all’Ufficio per la Gestione della Flotta Aerea e il p.d. dr. Rocco Mastroianni all’Ufficio Sicurezza Volo Qualità e Formazione.

Di tutti, alleghiamo i curriculum vitae, disponibili sul sito ufficiale della nostra amministrazione e scendiamo un attimino nel dettaglio dei nuovi aeronautici, in quanto i dirigenti confermati sono persone già note circa la loro competenza aeronautica, che fanno dei reparti volo un marasma assoluto privo di regole certe.

 

  • Ing. Claudio Mastrogiuseppe laurea in ingegneria civile e dei trasporti, che tutto sommato può avere attinenza, dato che gli aeromobili sono dei mezzi di trasporto e, secondo quanto affermato in una nota dall’ing. Feliziani, il personale tecnico di bordo sono dei semplici elitrasportati.

  • Ing. Paolo Nicolucci laurea in ingegneria civile edile ad indirizzo strutturale-geotecnico, specializzato in sicurezza e produzione industriale, con ulteriori corsi in impianti, strutture, ingegneria antincendio e sicurezza sul lavoro.

  • Dr. Rocco Mastroianni, che vogliamo supporre essere ingegnere… PAGINA NON TROVATA.

Decisamente strana come circostanza… quasi ci sia qualcosa da nascondere… del tipo che una persona vale l’altra, tanto la Sicurezza Volo in questa amministrazione è semplicemente un incarico da rivestire giusto per aggiungere due righe al proprio curriculum.

Adesso ci spieghiamo perché lo scorso anno, nel mentre un elicottero andava distrutto, il responsabile della Sicurezza Volo ha continuato beatamente a godersi le sue ferie.

Eppure, di dirigenti e funzionari aeronaviganti o che comunque ben conoscono la materia, ne abbiamo. È proprio grazie a loro che i nuovi uffici aeronautici di rango dirigenziale da 2 sono diventati 6 per effetto dei D.M. del 12 gennaio e 8 maggio 2018.

Già, quel personale è AIB e si comprende l’imbarazzo che la cosa può suscitare in vista anche del rinnovo della flotta aerea AIB più grande d’Europa. Imbarazzo che però non sembra esser stato avvertito quando, alla modica cifra di 360.000.000, si è rinnovata ai privati la gestione dei CANADAIR.

Operazione questa che ha stimolato la curiosità dall’ Autorità Nazionale Anticorruzione.

Ma di cosa ci meravigliamo… non è il primo caso in cui servizi di competenza statale vengono appaltati ai privati con costi per la collettività finanche quintuplicati. I precedenti governi ci hanno ben abituato a ciò.

Ad ogni modo, tornando alla Sicurezza Volo, ci preme rappresentare che la professionalità non è mai una cosa imbarazzante. Non è un titolo di studio che attesta le competenze. Basti vedere in EASA, dove le persone vengono scelte in base a competenze specifiche e non certamente per titoli ingegneristici.

Ma che ce frega a noi dell’EASA e della Sicurezza Volo… noi semo Autorità Aeronautica e famo come ce pare, a tal punto che il dirigente ing. Santo ROGOLINO, capo del servizio aereo, approva la nomina di dirigenti aeronautici che non hanno esperienza, scegliendo le loro figure in assenza di accreditamento presso gli enti preposti.

Autoreferenzialismo di qualcuno che non ha concorrenti? Gestione personalisticamente autocratica?

Ci asteniamo dal rispondere ma è certo che stiamo andando verso una deriva pericolosa.

Ad ogni modo riteniamo opportuno ricordare che il nuovo regolamento basico UE n. 1139/2018 pubblicato il 22 agosto 2018, prevede la possibilità di applicare i regolamenti EASA agli aeromobili di Stato o assimilabili.

Beh, che dite… ci sarà qualche pompiere che coraggiosamente saprà cogliere questa sfida, oppure è preferibile continuare ad annaspare nel mare dell’ignoranza aeronautica.

Ma tanto che ce frega… famo firmare tutto ciò che ci pare al capo del corpo… tanto è lui l’autorità aeronautica, e poco importa se, come accaduto nel periodo compreso tra maggio e luglio 2018, gli si fanno firmare disposizioni che prontamente vengono smentite per iscritto da sottoposti.

Sin dallo schema di decreto del 23 dicembre 2017 a cui è seguito il D.M. 8 maggio 2018, si leggeva tra le righe la fame di posti dirigenziali e di funzione a Roma, tra le stanze del potere… che ancora non è placata.