IL COORDINAMENTO RdB DI FIRENZE INCONTRA IL PREFETTO SERRA
Il 16/01/2002 una delegazione della R.d.B. Vigili del Fuoco di Firenze, è stata ricevuta dal Prefetto Dott. Serra il quale si dimostrava molto s
INCONTRO COL PREFETTO DI FIRENZE DOTT. SERRA.
Il 16/01/2002 una delegazione della R.d.B. Vigili del Fuoco di Firenze, è stata ricevuta dal Prefetto Dott. Serra il quale si dimostrava molto sensibile verso le problematiche portate alla Sua attenzione, problematiche inerenti la gestione del soccorso Tecnico Urgente e l’ estinzione degli incendi nella pertinenza provinciale di Firenze.
Sono state discusse le tematiche relative alla oramai cronica mancanza di personale Vigile del Fuoco ( giornalmente vi sono circa 50 vigili del fuoco per 44 comuni della provincia ), della difficoltà a portare soccorso causa la vetustà ed inaffidabilità del parco macchine, la scarsa attenzione posta verso i potenziali pericoli sul territorio, quali l’ alta velocità ( mancanza di attrezzature e mezzi idonei per interventi in galleria ), le realtà legate al disagio ( campi Nomadi e edifici in abbandono dove si consumano nel silenzio le tragedie dell’ emarginazione ) luoghi ad alto rischio dove i Vigili intervengono quotidianamente e sovente trovano vittime rischiando di diventarlo loro stessi.
Il sig. Prefetto ha chiesto alla delegazione di fornirGli un dossier organico su cui poter lavorare al fine di risolvere le tematiche certamente di forte interesse per chi è deputato a garantire al cittadino una ottimale qualità della vita attraverso la risoluzione di quelle problematiche che inevitabilmente sorgono anche nella migliore delle società civili.
Al termine dell’ incontro la Delegazione consegnava al sig. Prefetto un libro edito a cura della R.d.B. Vigili del Fuoco < ITALIA: PAESE DALLE CATASTROFI ANNUNCIATE > scritto dal personale operativo di tutta Italia, ovvero da coloro che le problematiche del soccorso le vivono quotidianamente in prima persona. Uomini dell’ emergenza improvvisatisi scrittori per comunicare agli addetti ai lavori, ma anche al cittadino interessato alle tematiche, la visione chiara di chi ha nel proprio vissuto la gestione di grandi e piccole emergenze ed ha ben presente, al di là del colore politico, quali dovrebbero essere le priorità e le modalità organizzative necessarie a ricondurre nel seno del gestibile quelle che sono a tutt’ oggi emergenze tali da mettere in ginocchio la società civile.