Il coordinamento Prov.le RdB di Nuoro scrive a:

l’ING. Pippo Ristretta Direttore Reg.le VV.F. Sardegna

 

 

 

Nuoro -

Cari colleghi il 09/02 u.s. si sono riunite le O.S. e il comando alla presenza del Direttore Reg.le Ing. Pippo Mistretta, chiamato a dire la sua su delle questioni che riguardano il nostro comando:

• le dotazioni organiche (nello specifico vista la forte carenza di CS, è stata avanzata la richiesta dagli altri comandi sardi)

• Tortolì

Per quanto riguarda il primo punto, il Direttore si è promesso che ci farà sapere al termine del suo tour per l’isola (speriamo di essere smentiti dai fatti , per noi si concluderà con un nulla di fatto) e che la carenza di graduati và colmata con i V.F.C previsti nel nuovo ordinamento a costo zero !!!

Purtroppo questo è uno dei tanti effetti collaterali del tanto decantato comparto sicurezza che ci doveva far diventare ricchi !!!

Per quanto riguarda il dist. di Tortolì ha detto che non si chiude e che non vuole sentire parlare di squadre di soccorso non idonee se in servizio vi sono “5 uomini in divisa” dichiarando, sotto una veste che si addice di più ad un politico, che a lui stà a cuore il problema della disoccupazione in Sardegna , così per il 2007 avremmo la possibilità di chiamare personale discontinuo in numero maggiore rispetto al passato, della serie:

Tortolì non si chiude perché “5 uomini ( o donne ) in divisa” si trovano, da qui l’amara certezza: il Dist. di Tortolì è misto e che di questo passo lo diventeranno anche gli altri, i Dist. di Sorgono, Macomer e Siniscola sono già sulla “buona” strada.

Cari colleghi vogliamo porre all’attenzione la frase “5 uomini in divisa”, noi la consideriamo offensiva e denigratoria nei confronti del personale operativo-professionista.

Gli abbiamo chiesto cosa intende per 5 uomini in divisa , ha sorvolato sulla questione .

In attesa di qualcosa di scritto lo diciamo noi cosa vuol dire :

 

• 3 permanenti + 2 discontinui

• 2 permanenti + 3 discontinui

 

che equivale a squadre di soccorso miste distribuite sul territorio , il tutto a discapito della qualità e professionalità del servizio, alla faccia dei percorsi formativi .

Egr. Ing. Mistretta non abbia fretta di indossare l’abito del politico che vuol dare fumo negli occhi ai giovani , lei che ha passato tutta la vita a soffocarlo, faccia invece il portavoce serio con l’Amministrazione Centrale chiedendo personale di ruolo a vario titolo, per non vederci precipitare nel passato quando per i VP sardi rientrare a casa era diventato difficile .

Ing. Mistretta non siamo dei semplici numeri: siamo dei professionisti!

In questo lungo mese di Febbraio abbiamo assistito inoltre alla visita del Sottosegretario agli Interni con delega ai Vigili del Fuoco On. Rosato , la parola d’ordine è stata una sola: Largo al volontariato.

Altro che lotta al precariato di questo passo il Discontinuo rimare precario, il permanente rimane permanente.

Da delirio gli articoli comparsi sui giornali i quali riportano che il nostro comando è il fiore all’occhiello del corpo nazionale , un comando pilota dove vengono persino dal continente a fare i corsi.

Anche qui un ritorno al passato quando alla fine del 1800 ( così scrisse il buon Giulio Becchi nel libro “Caccia grossa”) venivano gli ispettori mandati dal RE dal Continente per parlare con i Sindaci , e questi anziché denunciare i problemi li accoglievano con un menù a base di carne arrosto , dolci locali, vino buono, balli e canti a tenores, lasciando irrisolti per sempre i tanti problemi che caratterizzavano le nostre comunità.

Per difendere i VV.F dall’estinzione dobbiamo rifiutare con forza questo andazzo e rivendicare dal governo più assunzioni, per non proseguire sulla falsariga del precedente governo (Berlusken) il quale a fronte di circa 6000 pensionamenti ne ha assunto appena 3000.