Il Convegno DAL VIVO!
Proprio come ai concerti
Lavoratori,
si è tenuto a Milano, lo scorso 16 febbraio, un importante convegno, sul tema della Difesa-Protezione civile. Il convegno, organizzato da RdB-CUB nella sede centrale del comando, ha dato modo ad una folta presenza di colleghi di vedere e sentire, proprio come ai concerti, i protagonisti, i pezzi da 90 che decidono il nostro presente e futuro: prefetti, politici e rappresentanti delle Organizzazioni sindacali.
Per quanto riguarda la prima categoria il Capodipartimento Morcone si è subito assunto la paternità del disegno di legge 4347 (ora al senato), dicendo di averlo scritto egli stesso: chissà come sarà contento il ministro Pisanu!Ha continuato sostenendo che nel nuovo rutilante comparto “autonomo”, per i vigili del fuoco non cambierà niente, sia dal punto di vista delle libertà sindacali che da eventuali compiti di ordine pubblico: ma allora perché non rimaniamo dove siamo, visto che le mirabolanti promesse economiche si sono rivelate, per sua stessa ammissione, poca cosa.
Per quanto riguarda la categoria dei politici, abbiamo molto apprezzato gli interventi degli onorevoli Graziella Mascia (Rifondazione Comunista) e Natale Ripamonti (Verdi) che sono stati in assoluta sintonia con le nostre analisi ed idee.
Lieta sorpresa è arrivata dall’intervento dell’europarlamentare Calò (Italia dei Valori) che ha dimostrato di conoscere e condividere le nostre proposte di legge tese a collocare il Corpo nel Dipartimento della Protezione Civile. Assenti, ingiustificati, i rappresentanti nazionali e locali della maggioranza che, benché siano stati invitati a più riprese, hanno glissato l’appuntamento, confermando una volta di più il basso profilo democratico che li contraddistingue.
Assente all’ultimo minuto, senza nemmeno degnarsi di avvisare, il consigliere regionale della Margherita Battista Bonfanti che, visti gli ultimi accadimenti, ha dato una dimostrazione scientifica del detto “avere la coda di paglia”.
Per la categoria delle OO. SS. abbiamo avuto, di nuovo, conferma della visione d’intenti, sul problema del comparto, da parte del coordinatore nazionale della C.G.I.L. Forgione e del provinciale Motta: la loro è stata una presa di posizione senza tentennamenti e di grande energia, proponendo la costituzione di comitati del personale che si oppongano al progetto governativo.
Sconfortanti invece le motivazioni espresse dalla U.I.L., tramite il componente la segreteria nazionale Giannotti: “Dobbiamo andare nel comparto “sicurezza” perché lì ci sono i soldi”(!!??), alla faccia di tutto il resto!
La C.I.S.L., pur presente con i rappresentanti locali, non ha ritenuto di dover intervenire.
Conclusione:
nessuno ha saputo spiegare la necessità di dover avere due strutture parallele (Vigili del Fuoco e Protezione Civile) di soccorso alla popolazione.
Di più:
lo stesso Capodipartimento è apparso in difficoltà nel negare la svolta autoritaria che traspare dal disegno di legge Pisanu.
Ora, cari colleghi, visto che le nostre idee sono giuste, dobbiamo lottare per sostenerle; non c’è più spazio per l’indifferenza, è ora di dimostrare dignità:
voi da che parte state?
In fotogalleria le immagini del convegno