Il comparto sicurezza ?
Per il riconoscimento dei propri diritti non c’è bisogno di andare a cercare cose astruse che appartengono ad altri !
Lavoratori,
abbiamo ampiamente dimostrato con dati alla mano che lo stipendio del personale “non contrattualizzato” della polizia, carabinieri ecc. non è affatto superiore a quello dei vigili del fuoco. Se differenze c'erano a pro del comparto sicurezza queste erano relative alle indennità percepite dagli specialisti (elicotteristi, sommozzatori, nautici) , cifre superiori a quelle percepite dagli specialisti del corpo nazionale. Dal prossimo contratto non sarà così.
Fra gli emendamenti approvati in finanziaria proprio in questi giorni ci sono novità per quanto riguarda il personale aeronavigante e specialista sul contratto integrativo. Infatti le indennità:
“ sono incrementate di euro 1.640.000 e di euro 290.000 da destinare, con modalità e criteri da definire in sede di contrattazione integrativa, rispettivamente ai profili del settore aeronavigante del Corpo nazionale dei vigili del fuoco istituiti dall’articolo 28 dello stesso contratto collettivo nazionale ed al personale in possesso di specializzazione di sommozzatore in servizio presso le sedi di nucleo.
Per le medesime finalità sono altresì incrementate le risorse di cui al comma 1 del presente articolo di un importo pari a euro 1.070.000 da destinare al trattamento accessorio dei padroni di barca, motoristi navali e dei comandanti di altura in servizio nei distaccamenti portuali del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. “
Ebbene coloro che hanno ancora un po’ di memoria storica ricorderanno le battaglie sostenute dalla RdB durante le fasi contrattuali presso l’Aran affinché fossero riconosciute le adeguate professionalità sia a livello economico che normativo.
Siamo stati, la sola organizzazione sindacale, che assieme ai diretti interessati ha presentato delle proposte di organizzazione di ogni settore. Infine come non ricordare la battaglia sostenuta assieme ai sommozzatori sul riordino dei nuclei. Evidentemente quanto fatto nel tempo in questo caso un po’ ha pagato.
CIO’ DIMOSTRA CHE PER AVERE AUMENTI ECONOMICI NON BISOGNA
NECESSARIAMENTE FARE PARTE DEL "COMPARTO SICUREZZA"
Quando c’è l’iniziativa dei lavoratori alla fine la lotta paga lo dimostra semplicemente il fatto che sempre in materia di Finanziaria il governo ha rinunciato a presentare l’emendamento per la collocazione del Corpo nazionale nel famigerato “comparto sicurezza”, segno che, il peso politico della RdB, in questi anni e la grande manifestazione del 6 dicembre ha avuto i suoi effetti, tanto è che gli emendamenti per le assunzioni (anche se in modo da noi ritenuto irrisorio) sono stati in parte accolti.
Con ciò non c’è da stare molto tranquilli, sappiamo benissimo che i DELATORI TRAMANO come loro consuetudine NELL’OMBRA e state certi che dopo essersi leccati le ferite torneranno alla carica più famelici di prima. Quindi non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia e prepararci per l’inizio del prossimo anno con nuove e forti iniziative .
Per un salario europeo; per un nuovo sistema di protezione civile; contro la militarizzazione; per l’incremento degli organici; contro il lavoro precario
QUESTA LOTTA NON SI FERMERA'