A Roma il giorno 21 maggio 2004, “Donna e Fuoco” L’Associazione delle donne vigili del fuoco discontinui e una rappresentanza di discontinui vigili del fuoco di Milano, hanno partecipato alla

manifestazione nazionale dei lavoratori precari del pubblico impiego organizzato dalla RdB-CUB.

Donna e Fuoco e i discontinui di Milano sono scesi in piazza allo sciopero generale dei lavoratori pubblici per chiedere al Governo attuale l’assunzione immediata di circa 20.000 lavoratori dei vigili del fuoco precari che aspettano da anni di passare in ruolo permanente nel Corpo Nazionale…

…Dall’Assemblea Straordinaria A Roma il giorno 27 novembre 2003, l’intervento dell’Associazione “Donna e Fuoco” … a parere mio resta fondamentale, la battaglia per l’assunzione in ruolo dei discontinui soprattutto per il fatto che termina il servizio di leva, poiché deve essere aumentato il personale permanente e amministrativo. Sarebbe un disastro che il personale mancante fosse incrementato dai volontari dell’esercito, sarebbe un passo ulteriore verso il baratro del comparto sicurezza.

L’Associazione ribadisce la sua contrarietà alla continua affermazione presso il lavoro del pubblico impiego delle molteplici forme di contratti precari e alla sua legalizzazione da parte dei Rappresentanti Politici della Maggioranza ed è solidale ed unita con tutte le realtà lavorative precarie che chiedono la stabilità del posto di lavoro con contratti dignitosi a tempo indeterminato.

L’Associazione “Donna e fuoco” a seguito di questo sciopero nazionale con una rappresentanza esigua di discontinui che hanno partecipato, fa’ un appello a tutti i discontinui del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, ad essere presenti numerosi per rappresentare la propria realtà precaria lavorativa provinciale, regionale alle prossime iniziative di lotta per l’assunzione in ruolo permanente.

“Donna e Fuoco”

Coordinatrice Paola Recchia