Lavoratori,

abbiamo incontrato il sottosegretario con delega ai Vigili del Fuoco On. Nitto Francesco Palma  per capire sul piano politico quali sono gli interventi di questo governo.

La RdB/CUB, ha aperto la discussione evidenziando come il governo in questa fase, dopo i vari proclami e l’aver incensato la propria testa sulla bravura dei Vigili del Fuoco in occasione dell’evento sismico, non sia riuscito a dare una risposta al Corpo nazionale VV.F.

Abbiamo evidenziato quanto l’emendamento (conversione in legge del decreto-legge 28 aprile 2009, n.39, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni  colpite dagli eventi sismici nella regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori interventi urgenti di protezione civile -1534) presentato dallo stesso governo e poi bocciato abbia umiliato ulteriormente la categoria.

Così come non veder realizzate le modifiche del 217/05 con possibilità di carriera per il personale invece di questa cayenna che ci porta ad un paio di decine d’anni prima. Non vedere possibilità d’avanzamento non fa altro che alimentare la sfiducia nelle istituzioni.

Abbiamo poi chiesto informazioni in merito alle vecchie indennità promesse dove pure il parlamento si era proposto con una serie di audizioni, si è rimarcato il ritardo per il rinnovo contrattuale e la mancanza di risorse, la sicurezza nei luoghi di lavoro e quella che facciamo all’esterno, infine si sono toccati gli argomenti dell’organico, di una possibile sanatoria dei qualificati in virtù del fatto che oggi sulle zone terremotate e nei luoghi di lavoro ne mancano sempre più.

Infine:  fasi operative in Abruzzo, pagamento emolumenti, e prossime promozioni a dirigenti  e dirigenti superiori.

Le risposte sono del tutto umilianti:

• L’emendamento “Abruzzo” è stato ritirato perché l’opposizione ha ritirato i suoi emendamenti e quindi il governo per analogia non li ha presentati e poi perché il governo su quest’emendamento è “andato sotto”;  - la colpa e degli altri!!
• Sul CCNL nemmeno un cenno perché non dipende dal sottosegretario ma da altri ministeri ed in ogni caso il governo non ha soldi; - la colpa e degli altri !!
• Modifiche della 217/05, il sottosegretario più che di modifiche vorrebbe nell’arco della legislatura, quattro anni ancora, far elaborare una stima dei costi per riallineare le indennità ad “altri”. Alla fine dopo varie nostre argomentazioni ha paventato di aprire un tavolo di confronto a settembre.
• Le indennità per attività esterne sono sparite dall’agenda del governo, come le altre indennità di valorizzazione del personale. L’indennità di missione invece …è sparita pure. Ogni barlume d’indennità o aumento salariarle non rientra nel ragionamento di questo governo.
• Sono spariti i soldi per ammodernare i mezzi le attrezzature ecc… ecc…
• Assunzioni dei precari e degli aventi diritto… nessuna certezza il ministro dell’economia ha chiuso i cordoni della spesa; - la colpa e degli altri !!

Lavoratori, non ci sono scelte, l’unica strada da percorrere è la battaglia in piazza per costringere governo e opposizione a prendere in considerazione la situazione che stiamo vivendo, chiedere i soldi per il lavoro che abbiamo svolto in questi giorni e per valorizzare tutti i lavoratori del Corpo Nazionale.

Lanciamo il primo segnale a tutti i lavoratori per verificare la possibilità di una manifestazione nazionale a L’Aquila …..