I VIGILI DEL FUOCO PRECARI NON MOLLANO !!

Nazionale -

ASSEMBLEA NAZIONALE dei PRECARI

ORE 9.30 - venerdì 19 SETTEMBRE 2008  -  ROMA - CENTRO CONGRESSI CAVOUR  - Via Cavour 50/A nelle vicinanze della stazione Termini (metro A -fermata Termini)

Il Governo Berlusconi approvando il dpf, il ddl fiscale e il d.l. 112 ha provveduto al blocco delle stabilizzazioni di oltre 200.000 precari della Pubblica Amministrazione, discontinui dei vigili del fuoco, tempi determinati, co.co.co., interinali, lsu, ricercatori, precari della scuola, ecc., e inserendo norme antiprecari nel privato.

  • Nessuna previsione di stabilizzazione oltre il 2009    
  • Mancata emanazione del DPCM per la stabilizzazione del personale precario non a tempo determinato della P.A.    
  • Riduzione e persino blocco della copertura del turn over    
  • Blocco dei fondi    
  • Tagli alle risorse e agli organici    
  • Conferma sostanziale delle norme ammazzaprecari e di tutto quel personale in attesa dio stabilizzazione.    
  • Ha tolto inoltre anche  la possibilità di lavorare come precari a coloro che hanno già svolto attività come precario per almeno tre anni o che sono in fase di raggiungimento dei trentasei mesi. Pur di non assumerli preferisce renderli  definitivamente disoccupati!

Nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per il prossimo anno rimanendo alle prospettive della futura finanziaria, che taglia tutte le prospettive di assunzione che erano previste  dalle precedenti leggi, l’unica possibilità di assunzione solo appena 300 unità. Abbiamo intrapreso la strada della stabilizzazione dei precari e di tutte le altre graduatorie ancora aperte con circa 1390, che saranno assunti a presto ora si tratta di aprire una vertenza con il governo per pretendere di colmare le carenze organiche che giornalmente aumentano nel corpo nazionale. Per rispondere a queste manovre è necessario rilanciare la mobilitazione dei lavoratori precari, perché solo attraverso la mobilitazione e la lotta sarà possibile spostare e cambiare l’indirizzo politico in materia di lavoro.   

La modifica dell'art. 21 introdotta dalla Camera parla chiaro di come si continui ad affrontare la questione precarietà con leggi di ''condono'' per gli imprenditori anziché cancellando le leggi 30 e Treu che hanno fatto del precariato la condizione permanente di vita dei giovani lavoratori nonché fatto impennare la percentuale dei precari sui posti di lavoro pubblici e privati e procedendo ad una sanatoria che porti all'assunzione a tempo indeterminato di tutti i precari.    Quello approvato nei giorni scorsi dalla maggioranza di centro destra alla Camera e' l'ennesimo ''favore'' alle imprese a esclusivo danno di centinaia di migliaia di precari sfruttati e ricattati sui posti di lavoro. Contro questo "ennesimo attacco" le RdB/CUB "organizzeranno la risposta dei lavoratori precari promuovendo il 19 settembre a Roma l'assemblea nazionale dei precari del pubblico impiego e lavorando alla partecipazione di tutti i precari allo sciopero generale del 17 ottobre indetto da tutto il sindacalismo di base in risposta alle politiche filo padronali dell'attuale governo e alle logiche concertative di cgil-cisl e uil.