I Vigili del Fuoco possono contribuire alla manovra anticrisi!
Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
Presidente del Consiglio
Silvio Berlusconi
Presidente del Senato
Renato Schifiani
Presidente della Camera
Gianfranco Fini
Oggetto: proposta USB PI VigilFuoco di riordino del Dipartimento del C.N.VV.F.
Egr. Presidente
nell'ottica di risparmio della cosa pubblica, a seguito della crisi internazionale e della manovra anticrisi in discussione al Governo, il Sindacato di Base dei Vigili del Fuoco chiede l'uscita del Corpo Nazionale dal Ministero dell'Interno e la separazione dalla carriera prefettizia.
La manovra finanziaria in discussione propone la chiusura di diverse Prefetture in Italia per contenere la spesa pubblica; il Corpo Nazionale a seguito dell'ingresso nel comparto di contrattazione pubblicistico è passato da 6 unità della carriera prefettizia negli anni 80, agli attuali oltre 100 unità dei giorni nostri: Capo Dipartimento, Prefetti di Prima Fascia ecc.
USB ritiene che il Corpo Nazionale, viste le sue caratteristiche legate al soccorso tecnico urgente, debba essere amministrato e diretto da personale tecnico proveniente dalla carriera del Corpo Nazionale di Vigili del fuoco e non da personale con indirizzo magistrale proveniente dalla carriera prefettizia.
Altresì la scrivente USB ritiene indispensabile rivedere l'attuale ordinamento del Corpo e il suo attuale organigramma riaccorpandone alcune aree e riducendo quindi il numero dei Dirigenti.
Per una migliore organizzazione del Corpo basterebbe introdurre la Dirigenza Amministrativa oggi non prevista anche allo scopo di razionalizzare gli uffici centrali del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile.
E’ una proposta che tiene conto della crisi economica del paese, per la razionalizzazione della spesa pubblica che auspichiamo venga presa in considerazione per il bene del paese, per il soccorso alla cittadinanza, per un soccorso di qualità.
Sembra strano ma il soccorso viene svolto dagli operatori del soccorso che lo svolgono quotidianamente a prescindere dall’esistenza dei dirigenti, quindi risulta ovvio che il Corpo Nazionale non ha necessità di essere gestito da alti burocrati.
Il Corpo ha già i suoi amministrativi, dunque i prefetti rappresentano una ridondanza nel nostro ordinamento e pertanto una spesa inutile per la collettività.
Allo stesso modo, nell’ottica della razionalizzazione di risorse economiche da destinare al Soccorso Tecnico Urgente, riteniamo doveroso segnalare come il dualismo con l’attuale Protezione Civile abbia negli anni assorbito tutte le risorse destinate ai Vigili del Fuoco lasciandoli di fatto privi di mezzi ed attrezzature all’avanguardia, mettendone in risalto talvolta, l’operato efficiente ed efficace a danno della popolazione stessa.