I VIGILI DEL FUOCO CATANESI, COSTRETTI AD OPERARE IN SITUAZIONE DI ESTREME CARENZE
L’espressione ”CARENZE” è emblematica dello stato di salute del territorio italiano (Ma catanese su tutto).
Le emergenze che si susseguono a cadenza ormai continua, e lo stato di salute del comando etneo, peggiorano giornalmente! Anche oggi della visita del sottosegretario "Candiani" a Catania, noi poveri mortali, come sempre siamo stati tenuti all'oscuro di tutto!! Questa condizione è l'espressione del rispetto verso chi giornalmente, opera in condizioni quasi pietose!!
La carenza di autisti (personale fondamentale per l'espletamento del soccorso) sta portando allo stremo i lavoratori e, mettendo in carreggiata personale "QUALIFICATO" capo squadra, sicuramente non si risolve il problema anzi, magari si ritrovano alla guida (mezzi vetusti e obsoleti, non adeguati ai tempi) dopo svariati anni, rischiando in prima persona!!!! Proprio in questi giorni è stato emblematico il caso del collega, infortunato in servizio (soccorso di un gattino) che lo ha costretto ad una invalidità permanente, lo stesso, abbandonato al suo triste destino (ma questa è notizia già nota), e si....i vigili del fuoco, sono quelli che non hanno: INAIL, RICONOSCIMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI E CATEGORIA USURANTE! E non è da sottovalutare, che dobbiamo pagare anche il ticket se ci infortuniamo!
Pertanto, a "gran voce" vogliamo che sia mandato personale in mobilità straordinaria in questa stupenda città, quella città metropolitana, tra le prime in Italia come numeri di interventi, con un territorio unico a rischio: sismico, idraulico e ambientale!
A breve torneremo in prefettura, perché se la nostra amministrazione è sorda, noi piccoli piccoli, faremo sentire la nostra grande voce!