I SOLITI TENTATIVI DI PERSONALIZZAZIONE

Terni -

Lavoratori, la personalizzazione è  un modo di valutazione di un problema generale sulla base di un interesse personale, che quindi ne prelude una visione in prospettiva personalistica di un individuo confondendo il rapporto tra mansione e funsione dello stesso.

 

Ad esempio, in riferimento al nostro caso specifico il dirigente di Terni crede che parlare con un suo lavoratore in modo informale sia già sufficente a evitare l'ostacolo del conflitto sindacale, potendo dire magari un domani “ma io ne ho parlato con...!!!”

Questa O.S. vuole chiarire alcuni aspetti riguardanti le varie richieste di  tavoli di trattativa come sancito dal contratto le quali sono il solo ed unico onesto modo di dialogare con l'Amministrazione. La USB ritiene che il dialogo ed il conseguante confronto siano alla base del buon andamento della vita quotidiana,  ed è sempre pronta al confronto senza nessuna remore quando per un motivo o per un altro si a vadano a ledere i diritti del lavoratore. Siamo spiacenti se il nostro modo di fare sindacato non sia gradito, ma noi  non siamo il sindacato concertativo, crediamo nell'apertura al confronto, ma non intendiamo  fare un passo indietro rispetto alla non personalizzazione  e siamo pronti a portare tali errori in qualsiasi tavolo di confronto, auspicandoci che per il futuro un più intenso e pronto confronto con le parti sindacali, libere da qualsiasi forma deviante al vero confronto tra l'Amministrazione e chi tutela i lavoratori.

LAVORATORE SOSTIENI LA USB E RAFFORZA LE NOSTRE IDEE CON LA TUA ADESIONE PERCHE' I LAVORATORI UNITI SONO FORTI.


Ufficio I - Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Alfio PINI

 

Direzione Centrale per l'Emergenza e il Soccorso Tecnico
ing. Pippo Sergio MISTRETTA

Al Dirigente locale dei VVF di TERNI

ing. Michele ZAPPIA

 

                                                                                                                                 e p. c.  Al Direttore Regionale VVF Umbria

                                                                 ing. Gioacchino GIOMI

 

Oggetto:  replica alle affermazioni del dirigente VV.F. di Terni.

 

In riferimento all'oggetto, vorremmo chiarire alcuni aspetti riguardanti in primis il Dirigente sindacale Andrea  Guiso, il quale non intendeva essere interessato a livello personale o in qualità di V.F.E. bensì richiedeva come rappresentante dell’Organizzazione Sindacale USB, un tavolo di trattativa come sancito dal contratto integrativo e come  richiesto più volte dal Capo Dipartimento stesso (per altro si sottolinea con la presente anche il livello di disattenzione che tende a delegittimare il sindacato).

La scrivente ritiene che il dialogo ed il conseguante confronto siano alla base del buon andamento della vita quotidiana,  ed è sempre pronta al confronto senza nessuna remore quando per un motivo o per un altro si a vadano a ledere i diritti del lavoratore.

Entrando nello specifico, si sottolinea che I richiami effettuati, da noi fortemente contestati, non hanno rispettato il naturale recupero psicofisico e non rispecchiano le citate specifiche contrattuali.

Siamo spiacenti se il nostro modo di fare sindacato non sia gradito, ma come avrete ben capito  non siamo il sindacato concertativo, crediamo nell'apertura al confronto, ma non intendiamo fare un passo indietro rispetto alle minacce velate o palesi che siano, e siamo pronti a portare le testimonianze di tali errori in qualsiasi tavolo di confronto.

Ci auspichiamo per il futuro un più intenso e pronto confronto con le parti sindacali.