I SOLDI SONO SEMPRE MENO, MA GLI SPRECHI CONTINUANO!

Bologna -

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco

Pref. Paolo Francesco Tronca

Al Capo del Corpo Vice Capo Dipartimento Vicario dei Vigili del Fuoco

Ing. Alfio Pini

 

Al Direttore dell’Emergenza e il Soccorso Tecnico

Ing. Pippo Sergio Mistretta

 

 

Al Responsabile del Soccorso Aereo

Ing. Salvatore Demma

Ufficio Relazioni Sindacali Dipartimento dei Vigili del Fuoco


e.p.c. Direttore regionale dei Vigili del Fuoco Emilia Romagna

Ing. Giovanni Nanni

 

e.p.c. Comandante Provinciale di Bologna

Ing. Antonio La Malfa

 

  

Vi scriviamo la presente, per segnalare una situazione che ha determinato spreco di risorse e danno all’organizzazione del soccorso. Il giorno 26 luglio alle ore 16.00 l’unico elicottero di Bologna con il suo equipaggio, ha ricevuto l’ordine, nonostante le avverse condizioni meteo, di volare su Genova per coprire la zona di competenza di quel nucleo. Dopo oltre un ora di navigazione, complicata dalla necessità di aggirare il temporale, l’elicottero di Bologna è arrivato a Genova. Alle ore 18.00 l’elicottero di Genova era di nuovo efficiente, così si riteneva opportuno far rientrare l’elicottero di Bologna in sede. Alle ore 19.00 l’elicottero di Bologna era di nuovo presso il nucleo emiliano.

Questi i fatti.

 

Alcune domande sorgono spontanee:

-         Perché si è deciso di inviare un elicottero da Bologna a Genova per garantire la copertura della regione Liguria per soli 45 minuti?

-         Le condizioni meteo non ottimali, dovevano far riflettere sulla sicurezza dell’equipaggio?

-         Considerate questa decisione, una decisione razionale?

-         Perché si è deciso di scoprire il territorio dell’Emilia Romagna per alcune ore, nonostante anche questa regione ha una convenzione con i Vigili del Fuoco per garantire il soccorso aereo con personale SAF 2B e il servizio di antincendio boschivo?

-         Da quanto tempo l’elicottero di Genova non era operativo? Perché solo alle ore 16.00 si provvedeva ad ordinare a Bologna di recarsi a Genova, quando oramai il problema in quella sede era quasi risolto?

-         Chi ha deciso questa operazione, conosce la situazione economica del Corpo Nazionale?

-         Chi ha firmato questo ordine di servizio con quali criteri ha preso questa decisione?

-         Chi ha firmato questo ordine è persona competente in ambito aeronautico?

-         Quanto è costato questo inutile volo Bologna - Genova?

(Secondo nostre stime, oltre 10.000 euro)

-         Non è la prima volta che l’elicottero di Bologna viene sottratto al territorio Emiliano per coprire l’area di Genova, perché? Non ci sono altri nuclei sui quali appoggiarsi?

Potrebbero essere molte altre le domande, alcune retoriche purtroppo. Sono passati solo due mesi da quando le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione,  presso il Viminale, si sono confrontate per discutere della grave situazione economica di tutto il Corpo Nazionale e in particolare per discutere della sostenibilità dei Nuclei Elicotteri.

Questo episodio che vi abbiamo appena denunciato non è esattamente la risposta che ci aspettavamo dall’amministrazione per far fronte alle difficoltà economiche dei Nuclei. Ribadiamo quello che abbiamo già detto al Viminale, quel giorno alla presenza del Capo del Corpo: “ non possiamo rispondere ai tagli con la riduzione dei servizi, ma con l’ottimizzazione delle risorse e il taglio degli sprechi”, che in questa Amministrazione continuano, nonostante la crisi, P180 docet.

 Attendiamo delle risposte chiare, che ci possano garantiscano una maggiore sensibilità da parte dei dirigenti sulle problematiche del contenimento degli sprechi.

Non esiteremo in caso contrario ad interessare gli organi di stampa e le autorità politiche, in primis il Presidente della Regione Emilia Romagna.

Distinti Saluti