I SAF 2B dell'Emilia Romagna contestano l'organizzazione dei turni
In allegato sul sito la nota del Direttore regionale
Alla c.a. del Direttore Regionale Emilia Romagna
Ing. Nanni
Oggetto: nuova distribuzione del personale SAF 2B nei turni DIR – EMI 304. 10- 01 – 2012 COM –FC 319. 11 – 01 - 2012
Con la presente si contesta la nota in oggetto riguardante la turnazione del personale SAF 2B e la sua distribuzione nei turni.
Poiché si limita il diritto dei lavoratori ad usufruire delle ferie in determinati periodi.
L’organizzazione proposta dalla Direzione non potrà, ne siamo certi, assicurare una costante presenza presso il reparto volo ed un qualificato addestramento professionale, presso i Comandi di appartenenza.
Inoltre, nella nota pervenuta ai Comandi, non si fa riferimento al diritto del Dipendente di usufruire di ore di recupero, congedi parentali, permessi per studio, sindacali, etc… Come si devono comportare questi lavoratori in questi casi?
Nella nota non ci sono riferimenti alla possibilità di assentarsi dal servizio presso il Reparto Volo allo scopo di partecipare a corsi di aggiornamento professionale organizzati dall’Amministrazione (ricordiamo essere un diritto del dipendente).
La Direzione non può disporre dei periodi di congedo del personale S.A.F. 2B, perché il personale in questione dipende amministrativamente dai Comandi di appartenenza, infatti il D.P.R . del 23 dicembre 2002, n. 314 all’articolo 3 prevede tra i compiti e le funzioni delle Direzioni Regionali solo la gestione del personale specialista del Corpo Nazionale, non certo del personale S.A.F. 2B. Che ricordiamo non è considerato specialista. Non è pagato da specialista.
Non si comprende per quale motivo il servizio di soccorso presso il Reparto Volo non possa essere assicurato, come in passato, autorizzando il personale in sostituzione in servizio straordinario, attesa la disponibilità delle risorse regionali in convenzione.
Tale soluzione, infatti, ha garantito negli anni la continuità del servizio S.A.F. 2B, andando ad intaccare solo in minima parte le risorse umane dei Comandi della Regione.
In ultimo vogliamo segnalare che il riferimento a sanzioni disciplinari appare provocatorio e poco rispettoso verso uomini come i SAF 2B, che si impegnano oltre il dovuto per garantire un servizio specializzato, che però non è riconosciuto economicamente. Un impegno che vede molti di questi lavoratori sobbarcarsi ore di viaggio per seguire una passione, una attività particolare e altamente professionale. Abbiamo già fatto notare in una riunione poco tempo fa, alla sua presenza, di determinate criticità, criticità evidenziate non solo da noi della USB, ma anche da altre OO.SS., in tutta risposta Lei ha emanato questa nota che contiene un irrigidimento del servizio e “minaccia” provvedimenti disciplinari. Certamente tutto questo non può certo aiutare il servizio SAF 2B, per natura estremamente delicato, perché non permette che si svolga in un clima sereno. Il malcontento tra i lavoratori è ai massimi storici da quando è stato istituito questo servizio in Emilia Romagna, forse qualche dubbio deve pur scaturire all’interno della dirigenza. Confidiamo in un ripensamento e in una nuova riorganizzazione, che preveda meno burocrazia per i SAF e maggior rispetto nei confronti di chi ha negli anni dato molto a questa Amministrazione, già dal mese di febbraio. Siamo certi che l’avvio di una disputa tra questa OO.S. e la dirigenza non sia proficuo per nessuno.