I PAPAVERI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Trieste -

Lavoratori,

sembrerebbe un paradosso, ma anche in questa regione esistono i papaveri! Indubbiamente non stiamo parlando di quel fiore tanto bello quanto delicato, il quale perde i suoi petali dopo un solo giorno e se lo cogliamo si avvizzisce subito.

Ma stiamo chiaramente affrontando l’evidente problema etico, di quando l’intelligenza si confonde con la furbizia e si tende a considerare l’imbroglione come un uomo più sapiens, cioè una specie superiore, e l’individuo rispettoso delle regole come un campo fertile dove vegetare. Uno dei motivi per cui il problema è sottovalutato e quindi è mal capito è dettato dalla confusione fra intelligenza e astuzia. Sono due cose diverse. La percezione diffusa è semplice quanto distorta. Furbo è chi riesce a prevalere con l’inganno. Tonto è chi ne subisce le conseguenze. Si ammira la destrezza di chi riesce nell’imbroglio, si disprezza e si deride chi ne rimane vittima.

Alla base di tutto c’è anche molta ipocrisia. L’apologia della furbizia non solo mette in crisi ogni sistema di rapporti umani e incrina, se non distrugge, i valori di fiducia. Ma in un sistema che premia i “furbi” degradano la qualità, l’impegno, la voglia di fare, di costruire, di imparare, di progredire.

Se ci limitassimo a valutare stupidità e intelligenza in base ai risultati, potremmo ignorare (almeno in teoria) questo problema. Ci basterebbe definire una persona o un comportamento come utile o dannoso, a sé o agli altri, indipendentemente dal fatto o dalla possibilità che qualcuno abbia cercato di giocare d’astuzia.

Un fatto curioso è che i furbi hanno poca fantasia. Le truffe e gli inganni più moderni, applicati con le tecnologie più recenti, sono quasi sempre la ripetizione di vecchi trucchi. La cosa strana (e deprimente) è che si continua a cascarci.

La soluzione non è “farsi furbi”, l’importante è capire. Anche in questo caso il rimedio più efficace è la chiarezza,la lucidità, la capacità di vedere oltre lo schermo delle apparenze. In una parola, l’intelligenza. Non basta disprezzare i furbi e gli imbroglioni. Occorre anche sapere come smascherarli.