I Futuri contaminati!
Questi gli obiettivi del Ministero:
NBCR - SAF - PRIMO SOCCORSO
Lavoratori,
il 19 aprile c.a. l’amministrazione ha convocato le OO.SS. per discutere su incremento di organico e formazione cosicché finalmente, a seguito delle pressioni esercitate dalla RdB-CUB, il personale può essere informato sullo stato attuale della formazione.
Dopo aver augurato un buon lavoro al neo Direttore dell’Area ing. Claudio Martines ed aver ascoltato un quanto mai vago Vice Capo Dipartimento Vicario Ing. D’Errico, la RdB-CUB ha inteso confermare quanto già detto e più volte ribadito nell’arco di questi ultimi sei mesi, praticamente da quando si è tenuta l’ultima riunione con la dirigenza.
Il principale indicatore dell’enorme confusione e disorganizzazione in cui quest’Area versa da ormai due anni, è che ad oggi le OO.SS. non hanno ricevuto alcun’informativa sulla programmazione didattica per il 2004.
Secondo i Dirigenti dell’Area, il Ministero all’inizio dell’anno ha trasmesso direttive solo sugli obiettivi da raggiungere in materia di N.B.C.R., tecniche SAF e Primo Soccorso.
Nessun programma sulle altre tecniche d’intervento, sull’addestramento giornaliero e sui corsi specifici per le esigenze del corpo nazionale. Solo la guerra e la promozione dei gruppi SAF rientrano nelle strategie formative del Ministero.
Nessuna risposta sullo stato attuale dell’Albo istruttori né sulla DC 75 (sala operativa legata alla Difesa Civile), un argomento definito tanto segreto da non poterne conoscere i criteri d’assegnazione e di selezione.
In poche parole il NULLA; I responsabili dell’Area non sono stati in grado di dare risposta a nessuna delle domande poste dalle OO.SS. presenti. Una figura quella del Ministero dell’Interno, a dir poco penosa! E pensare che l’amministrazione spende fior di milioni per finanziare la formazione del personale.
Dopo questo incontro possiamo affermare con certezza che tutto è ormai gestito con criteri più adatti alla compravendita piuttosto che all’Amministrazione Pubblica, compresa la selezione degli istruttori, in particolar modo di quelli SAF che contano all’attivo il numero più alto di corsi realizzati in Italia assorbendo oltre il 50% delle risorse finanziarie.
D’altra parte lo scopo del contratto integrativo è proprio questo: per la progressione in carriera, far correre i lavoratori dietro un punteggio legato ai corsi effettuati con l’obiettivo vero di rimpinguare le tasche di direttori, docenti, segretari ecc., fregandosene della professionalità dei lavoratori.
La ciliegina sulla torta è rappresentata dall’ultima novità espressa dall’amministrazione, in pratica l’allineamento ad una procedura militare che veda nella prima fase d’intervento NBCR il sacrificio di una squadra anziché due, come attualmente previsto.
Questo è il motivo del nostro NO ai corsi NBCR, alla partecipazione dei Vigili del fuoco alla Difesa Civile nonché al comparto sicurezza.
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Non finire “contaminato” per l’amministrazione