I conti dell'Inps

La truffa padronale contro la classe lavoratrice

Alessandria -

I conti del sistema previdenziale sono in equilibrio.

Il finanziamento è a carico dei lavoratori e copre in parte anche i mancati trasferimenti dallo Stato per le prestazioni assistenziali.

In attivo risultano, malgrado il massiccio utilizzo di cig, cigs, mobilità e disoccupazioni:

 

  • il fondo lavoratori dipendenti (+7.669 milioni);

  • quello dei parasubordinati (+8.183 milioni);

  • quello delle prestazioni temporanee (+1.044 milioni)

 

I disavanzi più significativi sono quelli dei principali fondi dei:

 

  1. lavoratori autonomi:

  • coltivatori diretti -3.500 milioni;

  • artigiani -5.068 milioni;

  • commercianti -1.614 milioni;

  • clero -63 milioni;

totale: 10.245 milioni di €.

  1. Fondi speciali fatti confluire dai governi nel fondo Inps per evitare il loro (non dell’INPS !) fallimento:

  • l’ex fondo dirigenti d’azienda (-3.495 milioni);

  • l’ex fondo trasporti (-995 milioni)

  • l’ex fondo elettrici (-1.913 milioni)

  • l’ex fondo telefonici (-807 milioni)

 

totale: 7.210 milioni di €.

TOTALE DEI DUE DISAVANZI: 10.245 mil. € + 7.210 mil. € = 17.455 milioni di €.

Poiché l’INPS è un corpo unico, i contributi pagati dai lavoratori dipendenti e dai lavoratori a progetto, ripianano le perdite degli altri fondi per questo totale di 17.455 milioni di euro. Lo stato provveda a coprire le spese che decide con aumento dei contributi o con le tasse senza metterle a carico dei lavoratori dipendenti.

Le pensioni non sono frutto di un sistema generoso, né della benevolenza dello stato, bensì il risparmio di una vita di lavoro, (33% del salario mensile versato all’Inps); malgrado ciò si continua a dire che il loro costo grava sulla spesa pubblica, ciò è falso.

“Generosi” sono i lavoratori dipendenti che percepiscono una pensione annua media di 11.600 euro e sostengono es. le ricche pensioni degli ex dirigenti (49.860€ annui).

La conflittualità è l’unico mezzo che hanno i lavoratori per difendersi.

Sciopero generale per rigettare la Manovra Monti!


15 dicembre MANIFESTAZIONI, PRESIDI, SIT IN, FLASH MOB, NELLE PIAZZE DI TUTTE LE MAGGIORI CITTA’ ITALIANE