I cittadini di Ovada sono di serie B.

Ecco come risolve il Comando di Alessandria il problema del sotto organico e dei mezzi presso il distaccamento di OVADA: declassamento

 

 

 

Le promesse dell'Ing Cavriani e della CISL sono state esaudite sono arrivati i nuovi mezzi e altro personale !!! presso il Com VF Alessandria …

10 marzo 2006 ex distaccamento permanente VF Ovada.

Quella riportata sopra sembrava una delle solite battute infelici di un noto “sindacalista” (compagno?! della sponda opposta) di Alessandria durante una riunione con l’attuale dirigente. Invece, l’incapacità organizzativa del soccorso tecnico urgente di questa classe dirigente ci ha portato all’attuazione della profezia, accontentato il collega.

All’inizio turno, in data 10 marzo 2006, la situazione presso il distaccamento della nostra provincia (categoria D1 secondo il dpcm97) risultava la seguente! Tre (3) unità permanenti e un (1) precario! Il tutto palesemente sotto i minimi previsti per LEGGE. La soluzione della nostra Amministrazione e del locale dirigente, sollecitata dal capo squadra in servizio, è stata la seguente: declassare il distaccamento a posto di vigilanza (grazie a leggi datate 1941, di epoca fascista), con due (2) unità e portare presso la sede centrale il restante personale operativo! Il tutto in barba a precedenti procedure operative frutto di accordi con le OO.SS.

Il fatto che vi sia personale operativo a servizio giornaliero negli uffici presso il Comando che avrebbe potuto ovviare a questa carenza temporanea non è stato ovviamente preso in considerazione. Pensiamo invece che questa fretta smaniosa, del locale dirigente a trovare solo questo tipo di soluzione sia dettata più che altro da una volontà politica di accelerare quanto previsto e iniziato dal ministro Bianco, perseverato dai successori e dal ministro Pisanu e il sottosegretario Balocchi e tristemente concordato a livello nazionale tra la dirigenza vf e sostenuta dalle altre oo.ss., tranne la RdB ovviamente, e cioè il progetto denominato “Italia in 20 minuti” dove sono previste aperture di sedi vv.f. con personale “volontario” o misto a discapito della sicurezza dei cittadini che pagano regolarmente le tasse.

Perché, un cittadino di un certo comune può ricevere un servizio da un professionista e un altro cittadino di un altro comune e della stessa provincia, deve vedersi privare di questa garanzia del soccorso tecnico urgente ? (paradossale che a giorni si terrà presso il Comando VF di Alessandria un altro corso per aprire un distaccamento volontario e oggi qui si chiude un distaccamento permanete).

Con questo, non vogliamo sminuire l’operato dei volontari, anzi, ben vengano, ma riteniamo che siano indispensabili in un secondo momento, di supporto, prima però bisogna che la componente professionistica del Corpo Nazionale dei VVF debba essere messa nelle condizioni di operare nel migliore dei modi, con organici, assunzione dei precari, mezzi, attrezzature e salari europei e soprattutto collocando il CNVVF fuori dal Ministero dell’Interno alla mercé dei prefetti, ma bensì alle dirette dipendenze del Presidente del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile come colonna portante e fondamentale per il conseguimento delle finalità di protezione civile.

Riacquista dignità, professionalità, specializzazione

con la rdb/cub pi settore vigili del fuoco si può.

 

 

in allegato sul sito due articoli stampa legati al comunicato