Gruppo di lavoro per la modifica del D.lvo 217

SECONDA RIUNIONE

 

 

 

 

Roma -

Si informano i lavoratori che i giovedì 22 marzo sono iniziati gli incontri con il gruppo di studio incaricato dal sotto segretario Ettore Rosato per rivisitare il d.lgs, 217/05 il nuovo ordinamento del corpo. Sul piano politico si è ribadita la posizione della RdB CUB ovvero la contrarietà alla riforma ( Legge252/04) e all’art. 2 della stessa poiché comprime verso il basso le prerogative sindacali.

 

Si è seguito un metodo che in parte ci ha spiazzato, in quanto noi avendo intenso rivisitare tutto l’impianto legislativo, ci si aspettava una partenza di ordine numerale dal primo articolo della legge via di seguito fino all’ultimo. Cosa che non è accaduta in quanto si è discusso delle bozze di soli 20 articoli, frutto del lavoro del gruppo di studio, anticipatamente alle OO.SS consegnate. Tuttavia pare vi siano gli spazi per apporre al decreto delle modifiche, vedremo poi alla fine se di sostanza.

 

In merito a questioni emerse che non possono trovare soluzione a questo tavolo di lavoro, in quanto trovano ostacolo nella stessa norma ordinamentale, abbiamo chiesto chiarimento circa le intenzioni del gruppo di lavoro, cioè se avesse filtrato tali questioni o se queste seguissero un iter di analisi aggiuntiva e cioè di tipo politico. Ebbene avendo ricevuto risposta affermativa ci possiamo ritenere nella generale insoddisfazione almeno un poco soddisfatti.

 

Abbiamo chiesto di slegare completamente i passaggi di qualifica dalla disciplina in ragione del fatto che verrebbe messa da parte l’importanza della professionalità , e cercare di trovare un metodo migliore ci opponiamo ad un sistema che basa i passaggi di qualifica sul criterio il più cattivo viene penalizzato è sicuramente meglio premiare il più bravo che in base alla volontarietà partecipa a percorsi formativi.

 

Abbiamo sollevato il problema dei facenti funzioni, che di fatto è un problema giuridico, per cui bisogna capire se, per il vigile coordinatore qualora svolga funzioni di CS, vi sia una norma che preveda di attribuirgli anche il titolo di ufficiale di polizia giudiziaria. Noi crediamo che questo sia poco probabile e che per contro vi sono reali probabilità di incorrere a problemi di tipo giudiziario. Ribadendo che le carenze d’organico vadano colmate attraverso tempestive assunzioni, e che per questo sia necessario ridurre la durate dei corsi per vigile permanente, anche fino a 6 mesi.

 

Per quanto riguarda il ruolo di facente funzioni il vigile coordinatore, alla luce dei problemi evidenziati, è gioco forza che svolga tali funzioni superiori solo in caso in cui non si può fare altrimenti, quindi in situazione di vera emergenza. Qualora venga impiegato per tali funzioni deve essergli riconosciuta una indennità di ruolo superiore per tutto il tempo che riveste tale ruolo. Questo vale in sostanza anche per gli altri profili in cui si preveda l’utilizzo del facente funzione.

 

Si è chiesto di ridurre la percentuale di riserva rivolta alle forze armate, tra l’altro rientrava nelle proposte del tavolo di lavoro il quale ha immediatamente smorzato la soddisfazione di tutti affermando che comunque se noi eliminiamo questa riserva dal d.lgs 217, rimane la legge che comunque lo prevede voluta fortemente dal Ministero della Difesa.

 

Altro argomento sottolineato dalla RdB-CUB, è stata la lungaggine dei passaggi nei vari ruoli che oggi vede il personale inchiodato per cinque anni chiedendo di portarli a tre anni compreso lo scatto convenzionale.

 

La riunione proseguirà ogni mercoledì.