GOVERNO BUGIARDO
Vigili del Fuoco vessati, coartati, obbligati a raddoppio dell’orario di lavoro!
Dal suo insediamento il governo ha dichiarato la sua grande sensibilità per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – in più occasioni si è speso pubblicamente ad intervenire per migliorare le condizioni di lavoro ed economiche.
Oggi, dopo l’ennesima calamità nel paese, si è dimostrato che non si può pensare di soccorrere la popolazione senza l’impiego del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, e che farlo significherebbe pagare un tributo, in vite umane, troppo alto. Ciò anche in considerazione delle condizioni in cui è stato lasciato il paese dai nostri governati centrali e periferici, vista l’incuria del territorio, la mancanza di una cultura preventiva e la scarsità di specialisti del soccorso pronti ad intervenire immediatamente.
I Vigili del Fuoco dopo il terremoto in Abruzzo sono in queste condizioni :
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Senza contratto di lavoro che è scaduto da un anno e mezzo;
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Con carenti mezzi di soccorso e quelli esistenti sono per lo più obsoleti e inefficienti – infatti quelli utilizzati per il terremoto circa la metà sono stati lasciati sulle autostrade; altri ancora di nuovissimo acquisto lasciati nei capannoni per “inadeguatezza”;
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Senza attrezzature tecnologiche all’avanguardia per migliorare la qualità del soccorso tecnico urgente alla popolazione;
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DPI – caldi d’estate e freddi d’inverno;
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Senza nessuna specializzazione riconosciuta o valorizzata quali il Soccorso Speleo Fluviale - Nucleo Batteriologico e Radioattivo - Sommozzatori - Elicotteristi - Portuali - Autisti di mezzi speciali - Ruspisti ……. ecc.;
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Senza un organico adeguato secondo parametri europei 15,000 unità in meno;
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Senza riconoscimento di lavoro particolarmente usurante in quanto spesso si è a contatto con materiali pericolosi, chimici e velenosi;
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Senza una collocazione nell’ambito della Protezione Civile come struttura portante, e non un ruolo di manovalanza;
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Senza nessun trattamento di missione o trasferta;
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Obbligati ad orari straordinari per far fronte alle calamità;
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Obbligati a vigilanze nei locali pubblici fuori dall’orario ordinario e straordinario;
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Obbligati a trattenersi in servizio per carenza di organico;
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Obbligati a far fronte alla Campagna Antincendio Estiva fuori dall’orario di lavoro;
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Obbligati a recarsi nelle zone terremotate o permanere nei Comandi per attività “istituzionali”;
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Obbligati a lavoro straordinario dello straordinario senza remunerazione che finirà a recupero ore;
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Obbligati a restare in un comparto pubblicistico e patrimonio militaresco!
Questa è la nostra “qualità della vita “ - E’ ora di dire stop a questo stato di cose!
I Vigili del Fuoco hanno una loro dignità, sono prima uomini e lavoratori e solo dopo tecnici e responsabili del soccorso nel paese! Il governo ci vuole militari e manovali.
Oggi sono i soccorritori a chiedere aiuto ai cittadini PER rimettere in piedi il soccorso tecnico urgente nel paese Italia!!