Gorizia, al via il Progetto Ambiente Sicuro Infanzia

Gorizia -

Sono iniziati gli incontri  con le scolaresche della Provincia nell’ambito del Progetto Ambiente Sicuro Infanzia. I Vigili del Fuoco hanno incontrato i bambini di alcune scuole di Monfalcone ed hanno spiegato loro, attraverso l’ausilio di storie animate, i rischi potenziali che si corrono negli ambienti domestici ed i comportamenti da adottare durante la vita quotidiana. I bambini hanno risposto con entusiasmo alla presenza dei vigili in aula ed hanno partecipato con curiosità ad alcune piccole simulazioni di intervento. Il Progetto si inserisce nel programma più vasto di sensibilizzazione che il Comando di Gorizia persegue ordinariamente ricevendo nella propria struttura le scolaresche provenienti da tutta la Provincia ed anche dalla vicina Slovenia.  (sito uff.CNVVF)

 

Lavoratori,

malgrado questa ottima iniziativa a Gorizia come al solito la Dirigenza preferisce il silenzio al dialogo costruttivo con questa O.S., la quale ricordiamo è in stato d’agitazione. È da notare come, la dirigenza non si occupi di convocare chi come noi ha dei sospesi, ed attende da tempo di essere convocata per discutere di molte cose che ledono al buon funzionamento del Comando di Gorizia.


Che forse il Dirigente è convinto che a Gorizia vada tutto bene???

Che forse il Dirigente creda, speriamo in buona fede, che il personale sia soddisfatto del suo operato???

Che forse il Dirigente si è convinto che con il silenzio possa sistemare il tutto???

La scrivente attende risposte concrete sui carichi di lavoro, i quali vanno a nostro avviso valutati dal dirigente direttamente quale atto formale di concerto con le OO.SS. anche per garantire l’ottimazione del lavoro, l’efficacia e l’efficienza di ciascun lavoratore. Non pare chiaro, a chi scrive, come il tavolo tecnico (giustamente fallito) dovrà valutare gli eventuali flussi. In oltre, si vuole segnalare il malcontento di parte del personale SATI del Comando per non aver ricevuto neanche la possibilità di dialogo con il dirigente in merito a problematiche che interessano ed affliggono i nostri amministrativi. Ad oggi, la dirigenza è assente in merito, dimostrando con ciò neanche il minimo rispetto dovuto a detto personale.

Premettendo che i Lavoratori del Corpo nazionale tutto, sono operatori che giornalmente affrontano una serie di rischi connessi alle attività di soccorso, che ha determinando in questi anni, da parte di questa Organizzazione Sindacale la necessità della richiesta del riconoscimento di categoria particolarmente usurante. In riferimento al fatto che lo stress lavoro correlato può essere causato da fattori diversi come il contenuto del lavoro, l’eventuale inadeguatezza nella gestione dell’organizzazione del lavoro e dell’ambiente di lavoro, carenze nella comunicazione, etc. Riteniamo ad oggi che il Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, ed il Comando di Gorizia non ha ottemperato a predisporre con la dovuta attenzione uno screening tra i lavoratori, precisamente per verificare se tra questi vi siano elementi sufficienti a trarre un analisi deduttiva da stress da lavoro ed eventuali fattori o cause scatenanti.

 

E pur lodando l’iniziativa di andare nelle scuole ad interagire con coloro che sono di fatto la società del domani, facendogli vedere come e cosa sono i vigili del fuoco, riteniamo che il comando goriziano (nella figura della dirigenza) dovrebbe prima d’istruire cominciare ad istruirsi, mediante l’autocritica, di come realmente dimostri sensibilità ed attenzione agli operatori tutti i quali vivono nel malcontento generale frutto di una gestione che ha fin troppe lacune e che cela nel silenzio l’incapacità di volersi confrontare con la USB che da buon sindacato conflittuale non abbassa mai la guardia, perché per nostra natura è volto alla tutela dei lavoratori e vigila su tutto ciò che succede all’interno del luogo di lavoro, e non ha paura del confronto e del dialogo.