Gorizia

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Cari colleghi,

siamo stati convocati dal Dirigente in seguito ad una nostra richiesta urgente di chiarimento per quanto riguarda sia il “presidio” presso il Cie di Gradisca d’Isonzo su richiesta della Prefettura sia riguardo a interventi da noi svolti in collaborazione alle forze dell’ordine, con particolare riferimento all’intervento del 4 marzo a Terranova dove veniva richiesta la presenza di 2 squadre del Distaccamento di Monfalcone per illuminare un boschetto dove si nascondevano dei rapinatori armati, i quali prima del nostro arrivo sul posto avevano ingaggiato una sparatoria con i carabinieri e poi si sono dati alla fuga.

Per quanto riguarda l’intervento di Terranova, il Dirigente condivide le nostre preoccupazioni per la sicurezza degli operatori VVF, che ricordiamo, sono Sicurezza Pubblica non Pubblica sicurezza, e le osservazioni sul fatto che tali interventi non sono di nostra competenza. Si fa notare, al dirigente, che interventi simili erano già stati eseguiti in passato ravvisando quindi la necessità di avere delle disposizioni scritte a cui fare riferimento al fine di mantenere comportamenti uniformi rispetto a successive richieste da parte delle forze dell’ordine. Il Dirigente afferma che è superfluo affermare concetti e comportamenti che dovrebbero essere nel bagaglio formativo di ogni Capo Squadra, scaricando le proprie responsabilità ad altri, sottolineando inoltre che l’incombenza è attribuibile al funzionario di guardia, figura preposta alla quale far riferimento in caso d’interventi controversi. Ma comunque, il Dirigente si sarebbe adoperato per impedire altre richieste d’intervento, che non siano di soccorso tecnico urgente, da parte delle forze dell’ordine.

L’argomento CIE, incomprensibilmente ma non troppo…!!! Risulta ancora più oscura!!! Considerando, a priori, la necessità di conoscere come si è operato fino ad oggi e la possibilità che la richiesta della Prefettura sia reiterata, le nostre richieste sono estremamente semplici ma contestualmente vorremmo che fossero messe per iscritto tramite la realizzazione di OdG appositi che spiegherebbero alcuni punti non chiari:

  1. le caratteristiche del nostro intervento o meglio i compiti assegnati alla squadra;

  2. il posizionamento della squadra all’interno del centro;

  3. il criterio di scelta utilizzato per formare le squadre, che fino ad oggi ha solo prolungando il turno di servizio senza rispettare il periodo di riposo necessario, ricordiamo che sia i decreti attuativi che la 217 non prevedono tali allungamenti d’orario in questi casi specifici. A tal proposito, Il Dirigente afferma (come sempre, del resto…!!!) di non ritenere necessario chiarire per iscritto alcunchè affermando di aver già dato disposizioni scritte con l’OdS n°40, e che il nostro servizio può considerarsi al pari di un “normale” servizio di vigilanza (come quello in teatro, per capirci) e che la scelta di prolungare il turno di servizio, sottolineandone la volontarietà, è stata autorizzata dal Dipartimento per le Emergenze. Afferma, infine, che la squadra è posizionata all’esterno della “zona rossa”, di fatto, all’esterno del CIE.

Tutto bene, quindi!?! Ovviamente no!!!

Facciamo notare che nell’OdS n°40 si parla di “grave emergenza”, e non si parla di compiti assegnati alla squadra VVF. Tanto che, sostenere che il servizio è di “normale” vigilanza alla presenza di “grave emergenza attesa” non è coerente oltre che corretto, e che per una normale vigilanza l’articolazione dell’orario non corrisponda al prolungamento del turno di servizio;

 

In conclusione, facciamo notare al Dirigente che i nostri dubbi sul fatto che la presenza dei VVF all’interno del Centro sia stata individuata come supporto alle forze dell’ordine, condizione che ci riporta nuovamente al primo punto da noi trattato dove ribadiamo la nostra opposizione. Inoltre, considerare la squadra al sicuro perché posizionata all’esterno della “zona rossa”, non ha nessun senso se non viene chiarito come è strutturato il CIE.


La USB continuerà l’opera di denuncia di utilizzo di squadreVVF per interventi non di nostra competenza, fino a quando non si farà Luce su questi punti chiave.