I motivi per cui si può essere smemorati sono diversi: si può dimenticare qualcosa a causa dello stress, di patologie caratterizzate da decadimento cognitivo oppure, come accade in alcuni casi, si può fingere di dimenticare per giustificare la firma di un contratto che non tutela il potere d’acquisto dei salari. Noi siamo conviti però che sia la somma di tutte e tre le patologie.

Così oggi c’è chi, lamentando con toni vittimistici la necessità di escludere dai tavoli di contrattazione centrali e locali USB, dimentica quando USB si oppose alla stessa esclusione nei confronti di organizzazioni sindacali che all’epoca non erano ancora rappresentative.

Dal territorio veneto arrivano infatti le prime convocazioni ai tavoli provinciali dopo la circolare dell’amministrazione, che stanno creando non poche difficoltà ai dirigenti, poiché le pressioni delle altre sigle sindacali contro la presenza di USB sono sempre più insistenti.
“Tavoli separati, niente contrattazione e nemmeno informazione” chiosano questi piccoli uomini, mettendo in evidente difficoltà i dirigenti chiamati a escludere USB.

Costoro dimenticano che la nostra Organizzazione Sindacale non ha mai posto veti alla presenza di sigle non firmatarie o non rappresentative.

In una occasione in particolare, ci distinguemmo abbandonando un tavolo di contrattazione regionale sulla formazione, quando una sigla sollevò obiezioni sulla presenza del conapo, che allora non era ancora rappresentativo. Il loro delegato fu costretto ad abbandonare la riunione e USB verbalizzò chiaramente di non essere contraria alla loro partecipazione: pur essendo distante dal nostro modo di interpretare il sindacato, si trattava comunque di una voce dei lavoratori. Per coerenza, lasciammo il tavolo anche noi.

Oggi, invece, gli smemorati agiscono secondo la loro indole: tentano di emarginare USB, chiedendo a Dipartimento e ai dirigenti la nostra esclusione.
“Se volete parlare, fatelo al bar o nel corridoio”, affermano alcuni delegati conapo di Rovigo.
In altri comandi del Veneto, dietro facce sorridenti e appariscenti si nascondono doppiezze più gravi di quelle dei peggiori opportunisti.

Noi continueremo a svolgere la nostra attività sindacale che, a differenza della vostra, non è compiacente verso l’Amministrazione. Lo faremo con coerenza, senza remore e con la schiena dritta.

Chi oggi recrimina l’esclusione dai tavoli non fa altro che perpetuare lo stesso gioco portato avanti insieme all’Amministrazione, senza alcun rispetto per i lavoratori.

GLI AVVERSARI SI AFFRONTANO, NON SI EVITANO CON DOPPI E TRIPLI GIOCHI. SOLO I VIGLIACCHI SI SOTTRAGGONO ALLO SCONTRO.

Il Coordinamento Regionale USB VVF Veneto