GIUBILEO A SPESE DEI LAVORATORI

Roma -

Lavoratori,

 

all'incontro odierno sul dispositivo straordinario per l'evento giubilare, convocato in tutta fretta venerdì scorso, abbiamo evidenziato numerosi aspetti contrattuali che tale organizzazione non rispetta.

USB ritiene che il Giubileo vada trattato come una emergenza nazionale, quindi con l' impiego di personale di colonna mobile.

In premessa l'Amministrazione ha confermato che nessuna risorsa finanziaria è stata stanziata in proposito e addirittura, in un primo momento, l'indicazione ricevuta era di realizzare il progetto a costo zero...

Quindi non è chiaro con quali risorse finanziarie sarà affrontato l'evento, sorge il dubbio che tutto ricadrà sul FUA e quindi a carico delle tasche degli stessi lavoratori.

USB ritiene che il ricorso alle 24H (raddoppio dei turni) sia, nell'immediato, la giusta risposta per fronteggiare ”l'emergenza“ in atto, vista la carenza di personale e organizzativa, per scongiurare quanto ipotizzato sopra.

A tal proposito la dirigenza ha affermato di necessitare di un'autorizzazione superiore di cui si auspica l'attuazione.

Nel merito USB ha contestato il ricorso a orari di lavoro incompatibili con le turnazioni di servizio rivendicando al contempo la necessità di riconoscere al personale un numero di ore lavoro maggiore rispetto ai servizi previsti per compensare gli orari di vestizione e trasferimento (1 ora prima e 1 ora dopo) in analogia ai rimpiazzi.

In particolar modo la USB ha segnalato la necessità di fornire il personale del mezzo di servizio per il raggiungimento di tutti i presidi, anche in considerazione dei particolari orari di inizio e fine servizio (in alcuni casi è previsto l'avvicendamento del personale alle 5:30 del mattino).

Sulla mensa di servizio USB, rigettando la modalità del pranzo al sacco, ha ribadito la necessità di garantire a tutto il personale il diritto a fruire di pasti idonei, in condizioni igieniche appropriate e rispettare le integrazioni previste per i servizi esterni superiori alle 4 ore continuative.

In tal senso nella deprecabile eventualità in cui l'Amministrazione non assicurerà la fruizione delle spettanze alimentari, dovrà sopperire in forma economica.

Vista la considerazione riguardo le finalità “a garantire una risposta di livello superiore su una serie di tipologie d'intervento”, contenute nell'O.d.G., si è chiesto un potenziamento del laboratorio autoprotettori presente presso la sede di Fiumicino atto a implementare il servizio svolto, al momento, solo dal T.A. di Nomentano.

Si è chiesta inoltre garanzia che il caricamento dei mezzi aggiuntivi sia completo (sacche SAF, TPSS, esplosimetri, autoprotettori ecc).

Sorprende la presenza di due sole OO.SS. all'incontro di contrattazione, viste anche le condizioni di lavoro che l'Amministrazione in un primo momento aveva paventato attraverso la nota informativa.

USB esorta i lavoratori

a sostenere chi realmente rivendica e difende diritti e dignità