Ieri si è tenuto l’incontro di raffreddamento con il comando per lo stato di agitazione che USB ha dichiarato dopo la cattiva gestione del soccorso nella emergenza vento che si è verificata il 14 ottobre.
Come da copione l’amministrazione si ritiene soddisfatta per come ha gestito il soccorso nella micro emergenza dichiarando che: “l’attività di soccorso pubblico si è svolta in maniera efficace, efficiente ed economica”.
“Economica”…quella parola che piace molto a questa amministrazione poco attenta alle vere esigenze dei lavoratori e dei cittadini. Chiedetelo alla cittadina di 85 anni, che non è riuscita a chiamare i pompieri perché non c’era nessuno che rispondeva al 115, se le piace questa gestione costretta a dormire in casa al freddo con un tetto distrutto da un albero!!! Forse…,anzi senza forse,…la nostra amministrazione non ha mai capito quale compito svolgono i vigili del fuoco che non è una pura ed asettica gestione economica, ma ben altro sono gli obblighi che lo stato e quindi una amministrazione pubblica ha nei confronti dei lavoratori e neicittadini.
Ma non è tutto…la città di Genova deve sapere che se il soccorso è pessimo è per colpa di un turno di lavoratori (turno B) che da libero ha scelto di non venire a lavorare. Forse…ed in questo caso forse…l’amministrazione ci considera come dei volontari, pronti a muovere per spirito di sacrificio, per obbedire e coprire le “attitudini” della dirigenza.
A questa amministrazione va spiegato che siamo professionisti del soccorso pronti a muovere perché professionisti e quindi pagati e non in straordinario o su base volontaria. Allora rinnoviamo la domanda posta a questa dirigenza: perché non avete dichiarato le 24 ore permettendo il raddoppio del turno???...................vuoto cosmico!!!
A questa domanda ci è stato risposto:” il comandante rileva che non risultava dichiarato alcun stato di emergenza.” Probabilmente la tromba d’aria, per questa amministrazione, non rientra nella statistica e quindi considerata come un evento normale!!!
Noi come OS riteniamo inaccettabile questa gestione da “supermercato”. I VVF sono uno dei pilastri della sopravvivenza umana, un diritto fondamentale del cittadino.
Per questi motivi contestiamo l’amministrazione locale che dimostra la sua perfetta linea politica e gestionale nelle scelte scellerate imposte dagli accordi di Cgil , Cisl, Uil e cugini… dormienti su qualsiasi forma di pretesta. Complici di accordi truffaldini che continuano a rendere sempre più clientelare il sistema avvelenando la parola “diritto” trasformandola in “piacere”.
…a voi le riflessioni!!!