Formazione

Il corpo nazionale: complesso di servizi esterni !!

 

Roma -

Lavoratori,

 

dopo mesi o meglio anni che non si discute di formazione l’amministrazione ci convoca in data odierna per una “ ipotesi di accordo per i compensi da corrispondere al personale del corpo nazionale vigili del fuoco impegnato in servizi formativi – e non – resi a soggetti pubblici privati”

Già l'intestazione della trattativa pone sicuramente dei forti dubbi su cosa effettivamente vuole predisporre l’amministrazione; dubbi dissipati immediatamente appena aperto il tavolo di discussione.

L’amministrazione attraverso un accordo con le organizzazioni sindacali vorrebbe disciplinare alcune attività del C.N.VV.F. in materia di – corsi o attività formative anche nel campo motorio; - seminari e convegni; - attività di studio e ricerca, individuando personale con comprovate capacità professionale e con titolo di studio, che offre la propria disponibilità al di fuori dell’orario ordinario.

I compensi medi per il personale che da la propria disponibilità variano: per lo staff della didattica da 6 a 10,00 euro all’ora - per le esercitazioni operative da 16,00 a 21,00 euro – per le docenze da 70,00 alle 140,00, soldi che saranno esigibili solo dopo un anno e mezzo dalla prestazione, visti i tempi medi di pagamento manifestati dalla direzione centrale delle risorse finanziare.

La RdB-Cub, nel suo intervento ha contestato, concettualmente ed in modo sostanziale l'impianto esprimendo un primo giudizio negativo sullo stato generale della formazione, facendo rilevare che da quando è stata creata la direzione centrale della formazione gli incontri per conoscere una programmazione sul territorio sono stati nulli, pertanto non ci sentiamo di intraprendere ipotesi di accordi che riguardano un pezzo della formazione per renderci complici di ulteriori effetti inopportuni.

Anzi questi tipi di accordo che si vorrebbe raggiungere ci portano ad essere diffidenti su chi poi concretamente nei posti di lavoro svolge le attività di soccorso tecnico urgente in quanto, si potrebbe verificare che, il personale, tutto, per mettere insieme qualche soldo in più verrebbe impegnato di turno libero, in attività in aggiunta ai compiti istituzionali del corpo nazionale.

E’ stato fatto rilevare che, a tutt’oggi non esiste nessuna pianificazione delle attività di formazione ne tanto meno conosciamo quante risorse sono state impegnate e per quali tipologia di formazione, da parte nostra sappiamo solo che giornalmente veniamo sollecitati dalle strutture periferiche per iniziative formative del tutto estemporanee dove personale si trasferisce da nord a sud, con finalità molto discutibili che nemmeno la riunione odierna ha chiarito.

Inoltre come RdB-Cub è stato messo in evidenza che, prima di intraprendere iniziative come quelle richieste, vorremmo conoscere se sono aggiornati gli albi dei formatori e dei docenti visto che, la formazione viene svolta sempre da poche persone mentre tantissimi rimangono sempre esclusi senza alcun apparente motivazione.

Infine abbiamo sostenuto che se una ipotesi di accordo deve essere sottoscritta questa deve divenire propedeutica ad una revisione delle dotazioni organiche, per far leva sul governo per nuove assunzioni e giammai sempre con lo stesso personale introdurre aumenti di orario di lavoro, sindacalmente lo riteniamo inaccettabile.