Formazione una morte annunciata…

“Sei istruttore ??? Stai attento che ti mando in missione !!!”

 

Cari Colleghi,

alcuni Dirigenti del Corpo, prendono gusto ad interpretare le note ministeriali come vogliono loro e guarda caso chi ci rimette è sempre il personale, il lavoratore!

Questi signori pretendono di disporre a loro piacimento sia del tempo sia della professionalità di questo o di quell’altro collega\istruttore tanto a loro poco importa (supportati da quelle OO.SS. che tanto hanno voluto il regolamento di servizio).

La gestione della formazione ed il relativo mantenimento della professionalità acquisita ricade in secondo piano rispetto a certe prerogative che i nostri alti Dirigenti ritengono primarie… ed è a scapito del personale, naturalmente, mettendo le mani sul suo tempo libero, cioè maggiorando il suo orario di lavoro e quindi infine, danneggiando la propria famiglia che si evidenzia la cattiva gestione del personale istruttore.

Oggi, in riferimento alle segnalazioni che arrivano a USB, si concretizza lo sfascio della formazione (retta fino ad ora grazie alla disponibilità, l’impegno e la serietà del personale istruttore) in attesa dell'ennesima promozione per merito di qualche Dirigente.

Pochissime, sono state, le adesioni volontarie al 70°corso aa.vv.pp. da parte del personale formatore (non vengono riconosciute nemmeno le ore di viaggio, grazie alle interpretazioni che da Pini a norme contrattuali di dieci anni fà); vi sono difficoltà a reperire istruttori fluviali/saf/atp/sa/tpss/patenti per la gestione dei corsi regionali e/o provinciali (corsi inseriti nella programmazione dalle direzioni e/o comandi i quali spesso nascono, senza essere concordati con gli istruttori e/o referenti regionali). Personale fluviale, per dirne una, attende da quasi 18 mesi di essere reintegrato nella propria qualifica… ma nessuno, né direzioni né comandi si preoccupano della questione (ma intanto non solo non sei operativo ma nemmeno puoi partecipare agli addestramenti).

Ora però c’è la soluzione :

Sei istruttore? Non mi dai la disponibilità ad andare a Roma o a fare quel corso? Io ti metto lo stesso e faccio uscire anche un O.d.G.!!! dopo vedi tu…..

Oltre a tutto questo bisogna ricordare che la Formazione Nazionale ha tanti altri inconvenienti che partono dalla semplice logistica, la quale crea problemi non indifferenti, per dirne qualcuna la mensa vecchia delle scuole centrali non è in regola con le norme igieniche e sanitaria, oltre a ciò e in attesa di ristrutturazione proprio in funzione dell’agibilità del locale stesso (sulla nuova caliamo un velo pietoso). Stessa sorte è riservata ai locali adibiti come alloggio sia per i discenti sia per gli istruttori.

Ma l’I.S.A. non si tocca!!!

A questo si sovrappongono altri problemi tipo i capitolati del gasolio che hanno subito un taglio del 50-70%, pensate agli spostamenti che sono necessari sia per gli istruttori sia per i discenti.

Questo atteggiamento DELETERIO, mina la formazione nel suo più intimo, perché spegne gli animi, uccidendo in modo coercitivo quelle persone che fino ad ora si sono impegnate ben oltre il loro dovere. Così si va verso un blocco di tutta la formazione provinciale regionale e nazionale. Questo è il modo migliore per perdere quei pochi formatori che ci restano e far passare definitivamente la voglia a chi magari aveva una passione specifica.

Chissà cosa penserà il Ministero quando uno di questi Dirigenti si ritroverà il tavolo pieno di rinunce al ruolo istruttore???

Continuando a ricordare che chi partecipa ad un corso di formazione, visto che le dinamiche di pagamento sono in funzione della presenza in servizio (indennità di turno, notturni e festivi, servizi esterni, ecc…) il solo passaggio dal sistema di orario turnista a quello giornaliero comporta una perdita economica!!!

Invitiamo tutti i colleghi a segnalare immediatamente ai referenti USB sul territorio comportamenti di questo genere.