Come più volte segnalato dalla scrivente la Direzione centrale per la formazione, applica il programma 2003 attraverso degli interventi estemporanei e non sufficientemente analizzati. La disparità tra i diversi comandi provinciali comporta livelli formativi differenziati, con evidenti casi di discriminazione tra il personale.

Investire in formazione significa, almeno per la RdB, risparmiare vite umane e ridurre al massimo gli infortuni, oltre che avere operatori professionalmente preparati carapaci d'intervenire nei diversi scenari d'intervento.

A ragione di quanto sopra, volevamo farLe rilevare che presso il comando provinciale di Pescara distaccamento aeroportuale, l'Enav, a firma del direttore dell'aeroporto, ha emanato una ordinanza indirizzata a tutti gli enti, ove si "ordina" che il piano di difesa da attacchi terroristici di tipo biologico, chimico, nucleare e radiologico sia immediatamente applicato, impiegando in una prima emergenza le squadre di vigili del fuoco.

Premesso che, il personale della sede aeroportuale non è stato coinvolto nell'elaborazione del piano d'emergenza, inoltre, è sprovvisto di dispositivi di decontaminazione, rilevazione e quanto altro per possibili interventi in campo chimico, batteriologico e nucleare. La informiamo che, alla data odierna non ha mai svolto nessun corso di formazione in ambito NBCR.

Tale esempio di disorganizzazione è utile affinché si ponga la necessaria attenzione sui programmi di formazione del Dipartimento che, come dimostrato, paiono del tutto insufficienti ed inadeguati.

Per quanto sopra La sollecitiamo ad un intervento immediato affinché i rischi degli operatori possono essere ridotti al minimo, come del resto si auspicano migliaia di utenti aeroportuali che contano sull'efficienza e la professionalità dei lavoratori del Corpo nazionale.

Restiamo in attesa di riscontro.