La scrivente O.S. pur avendo più volte sollecitato codesta amministrazione ad adoperarsi affinché avvenisse in tempi brevi un incontro alla presenza della S.V. con il Direttore Martines e i dirigenti dell’area in oggetto, rappresenta l’insostenibilità della situazione venutasi a creare a causa di quanto di seguito riportato.

La disorganizzazione della Direzione Centrale della Formazione sia come progettualità sia come organizzazione del lavoro, impedisce ai lavoratori di percepire quanto dovuto in materia di formazione e addestramento.

Non aver ancora stabilito quali siano i corsi basici e quelli specialistici a cui i lavoratori possano partecipare e in quale orario questi vadano svolti, provoca enormi difficoltà nei comandi, in particolar modo sulla obbligatorietà o meno degli stessi.

I continui spostamenti che avvengono per nominativo e che mai come in questa fase sono stati così ripetitivi, determinano importanti impedimenti nello svolgimento delle normali operazioni d’ufficio nonché ritardi nei pagamenti al personale delle spettanze accessorie. Tale gestione clientelare della mobilità genera insofferenza e demotivazione sia tra il personale amministrativo sia tra il personale operativo.

L’eco costante delle diverse voci sull’utilizzo futuro della struttura della Scuola di Formazione di Base di Capannelle è motivo di scoraggiamento per tutti coloro che vi lavorano.

Lo smembramento di alcuni settori e uffici, rappresenta per i lavoratori sinonimo di ostacolo alla crescita professionale nonché di disinteressamento dell’amministrazione nei confronti delle problematiche lavorative del settore formazione.

Infine si rappresenta che il perpetuato ritardo del pagamento delle competenze accessorie del personale delle SFB, provocato da un’organizzazione degli uffici quanto mai confusa da parte del dirigente, rischia di mettere in discussione il normale andamento dei corsi in atto.