FORMAZIONE DIPARTIMENTO A GENOVA - INCONTRO PRESSO LA CENTRALE E I DISTACCAMENTI

MA CHI HA PAURA DELLA TRASPARENZA!?!

Genova -

Lavoratori, Cittadini

uno stile inconfondibile di chi da una parte rappresenta l’amministrazione e chi dall’altra…….pure.

Incontro “segreto” tra le vie di Genova tra la formazione VVF ed una o alcune sigle sindacali pronte a fare gli onori di casa!!!

Visita in centrale, poi veloce a Rapallo e si dice… “un pranzetto con i fiocchi”.

Giustamente tutto nella trasparenza assoluta della nostra cara e ben amata pubblica amministrazione, un po’ confusa nel “riordinare i cocci rimasti del soccorso” e nel giustificare un sistema fallimentare fatto proprio di “strette di mano e baci affettuosi”.

Sarebbe opportuno creare il confronto fra le parti e non “fra una parte” perché nutriamo forti dubbi su chi continua impropriamente a fare accordi univoci con i suoi “amici” e venderli al mercato come un kg di bianchetti in offerta…

Noi oggi siamo sempre più convinti che il riordino, la legge 252, 217 e 139 siano il tumore che sta portando il malato terminale a cure di sopportazione e non di guarigione.

Al tavolo regionale sui nautici non vi erano notizie di risorse suppletive in merito alla chiusura continua delle sedi per mancanza personale, quindi la nostra O.S. riteneva che, non sussistendo condizioni accettabili, l’unica soluzione era la lotta.

Ora a Genova si parla di accordo per un corso di 40 nautici a livello nazionale…..ma tra chi è stato l’accordo….verbale????

Le altre organizzazioni chiedevano unità di lotta a patto di una sola piccola clausola: cancellare la parola riordino nei comunicati; inutile sottolineare che proprio quella parola è la causa dei nostri mali.

Siccome siamo afflitti da queste male voci e siamo convinti che sono dicerie che non corrispondano a verità chiediamo pubblicamente smentita sui pranzetti e sugli incontri di tipo “carbonari” che avvengono a Genova.

Ricordiamo anche all’amministrazione centrale che USB parla prima con i lavoratori e poi comunica alla politica e alla stessa le volontà della base, quindi che sia la benvenuta la a Genova; noi la attendiamo a braccia aperte, non in solitario ma con tutte le altre OO.SS. magari con un pranzetto prelibato nella mensa del comando.


MA NON SIAMO STANCHI CHE TUTTO FINISCA, COME AL SOLITO, TRA BACI ABBRACCI TARALLUCCI E VINO?

LA TRASPARENZA NON E’ CHIEDERE TROPPO MA E’ SINONIMO DI QUALITA’!!