Formazione: a quando la promozione ad altro incarico di qualche Dirigente del Corpo ?

Cari colleghi,

nel pomeriggio di ieri, si è svolto un incontro relativo alla bozza di Regolamento concernente le modalità di svolgimento dei periodi di formazione e di applicazione pratica, nonché i criteri per la formulazione dei giudizi di idoneità per l'accesso al ruolo dei vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 6 del Decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.

Ribadendo che la richiesta di un parere da parte dell’Amministrazione alle OO.SS. sul Regolamento (che comunque ha già un ritardo oggettivo) deriva dal fatto che prima di essere firmato dal Ministro, esso dovrà attendere il parere del Consiglio di Stato il quale di solito si riserva un tempo non superiore ai 60 giorni per esprimersi.

Riteniamo come USB che non esiste nessuna differenza tra la prima è la seconda bozza presentata dall’Amministrazione, ad eccezione dell’inserimento della figura dell’istruttore professionale appartenente al ruolo dei capi squadra e capi reparto nelle varie commissioni d’esame e l’eliminazione degli impiegati dell’Amministrazione civile dell’interno come probabili segretari della commissione stessa.

La formazione tra la prima e la seconda bozza ha soltanto mescolato le carte e contestualmente ha modificato alcune parole, ad esempio non avremo più le prove di verifica in itinere ma adesso si parla di prove di verifica periodiche!!!

Ma invertendo gli ordini dei fattori il prodotto non cambia, ed il risultato che è prodotto da queste bozze è scarso… le famigerate prove di verifica in itinere o prove di verifica periodiche (chiamatele come volete) sono un giusto mezzo se le usiamo con la dovuta cautela. Infatti l’opera d’istruzione innesca un processo di comunicazione tra l’insegnante ed il discente, infatti se il discente vuol sapere come è il suo grado di conoscenza in itinere al corso di formazione, l’uso di eventuali test è l’unica strada veritiera. Ma ciò è anche un ottimo parametro che dice al docente se, sia il modulo da lui adottato sia il suo processo comunicativo atto a formare hanno prodotto dei risultati. Quindi tali prove sono un buon metro di giudizio e riflessione per entrambe le figure. Ma se introduciamo un valore percentuale su una ipotetica valutazione, ed alla stessa vi diamo un peso rilevante sulla valutazione finale l’unico risultato è che il discente si troverebbe ad affrontare una serie d’esami per ogni materia fino all’esame finale che in quanto sovrano annullerebbe tutti i precedenti. Provate a pensare se, un discente che ha prodotto ottimi risultati nelle varie prove in itinere si troverebbe a sbagliare proprio l’ultimo esame finale, tutto ciò che ha fatto in precedenza di buono non avrebbe valore!!!

Oltre a ciò abbiamo chiesto lo stato di salute delle formazione che chiarito che non ci sono soldi, e neanche le dovute assicurazioni o speranze per eventuali accreditamenti, l’Amministrazione sta lavorando affinché 814 allievi ed 80 istruttori inizino il 70° corso ad Allievi Vigili Permanenti. Anche se, ci sono dei piccoli problemi tipo i capitolati che hanno subito un taglio del 50%, la logistica, la mensa, ecc.

Si è anche parlato della programmazione didattica riguardante sia del corso di formazione di istruttori di patenti terrestri e di guida su terreni non preparati, sia del corso di istruttori nautici.

Per quello che riguarda il corso di formazione per 30 istruttori di patente di guida terrestre e di guida su terreni non preparati è tutto ok!!! Addirittura nella seconda fase dopo test, quiz e prove pratiche potrete fare una esposizione di un argomento a piacere (servirà solo per capire la proprietà di linguaggio) e li noi USB vi consigliamo di fare una bella esposizione su ciò che volete, tipo:

  • raccontate come fate a pagare le bollette a fine mese senza soldi;

  • come vi sentite bene a fare missioni a costo sotto zero;

  • come da quel giorno che finirete il corso da istruttori avrete un altro problema come quello di far di tutto per non fare i corsi, perché grazie al nuovo contratto di lavoro più non sei presente in servizio turnista e meno porti a casa;

  • ecc. ecc.

Prendendo invece in esame il corso di istruttori nautici, che oggi finisce, visto che l'istruzione antincendio data durante il corso verte principalmente nell’offrire semplici informazioni sul controllo dei fumi come tecnica antincendio d'elezione per gli incendi in locali confinati, quali appartamenti e locali nave di dimensione limitata, questa tecnica che è già in uso nella scuola nord europea ed in altre parti del mondo la si applica da decine d'anni. Abbiamo chiesto quando e come la formazione pensa di inserire questa tecnica antincendio, fondamentale, di riconosciuta validità mondiale nel bagaglio professionale degli operatori???

Abbiamo chiesto se l'amministrazione ha gente con le capacità e le conoscenze per organizzare un corso serio riguardante sia la suddetta tecnica sia la nautica in generale?

Inoltre abbiamo chiesto quando e come sono stati selezionati gli istruttori degli istruttori?

Abbiamo chiesto come è stata garantita l'omogeneità dell'istruzione visto che i super istruttori cambiano continuamente?

Abbiamo chiesto all'amministrazione se si sia resa conto di aver assunto una serie di ex professionisti del settore navale e se non sarebbe più logico sfruttare queste capacità per rendere operativo un settore nautico che attualmente soffre il problema di una mancata omogeneità organizzativa sul territorio nazionale!?!

La risposta è una sola “stiamo lavorando”…

Allora silenzio colleghi, aspettiamo e guardiamo inermi che la Formazione ci formi tanto vale tutto e niente in particolare… ma se vuoi fare qualcosa di concreto su questo ed altri fronti noi della USB ti aspettiamo!!!