FIRME - BILOCALI -AGENZIE IMMOBILIARI
IL GIOGO AI VIGILI DEL FUOCO DI CATANZARO
Dopo l’attacco ai SATI da parte di un sindacato, anche il comando di Catanzaro si adegua; da pochi giorni i SATI del comando che volessero usufruire della mensa di servizio dovranno apporre firme su firme: dovranno firmare per prenotare, dovranno firmare una volta presentati a mensa, dovranno firmare mentre pranzano, dovranno firmare all’uscita dalla sala mensa, dovranno firmare, sempre firmare.
Qualcuno di questi lavoratori -già destinatario di minor diritti rispetto agli operativi-, ha aguzzato l’ingegno ed al posto delle forchette, a mensa abbiamo già visto persone che mangiano con due penne, utilizzate ora per firmare, ora come bastoncini cinesi : come dire, fatta la legge, trovato l’inganno!!!!
La persecuzione verso i lavoratori non inizia né si conclude con queste trovate molto estemporanee e dal sapore sperimentale, da “area 51 e per alcuni aspetti esotico, a tratti extraterreno : per esempio, a qualcuno è stata chiesta la bi-locazione!!!
Si avete capito bene : non stiamo parlando di bilocali, monolocali come una semplice agenzia immobiliare, stiamo parlando di contemporanea presenza in due luoghi distinti e separati : bilocazione, appunto!!!! E guai a non ottemperare!!!!!
Anche per la Festa di Santa Barbara il personale è invitato -tirato dalla giacca- a partecipare alla manifestazione di Reggio Calabria ed a quella “locale” di Catanzaro.
Molti preferiranno affrontare il tortuoso percorso autostradale della A3 (tutto su una unica carreggiata) di circa due ore e mezza fino a Reggio Calabria; almeno potranno assistere ad una Festa esorbitante : sembrerebbe che i costi possano ammontare a circa 500.000 (cinquecentomilaeuri) iva compresa.
Alcuni lavoratori si accontenteranno di quel poco che mestamente e con pochi danari si organizzerà in città.
Molti altri lavoratori, bandiera alla mano, saranno in piazza a manifestare civilmente per portare a conoscenza dell’utenza, della stampa, del mondo politico, circa i gravi disagi che sono costretti a vivere e le condizioni lavorative sempre peggiori che inevitabilmente si riflettono sulla qualità del servizio di soccorso alla popolazione.
Non tanto una protesta per manifestare il disagio quindi, quanto una manifestazione informativa alla popolazione relativamente ad un servizio essenziale su un tema, di importanza primaria : il soccorso pubblico!!!