FINCHÈ LA BARCA VA LASCIALA ANDARE

documento unitario RdB\CUB Confsal

Bari -

Al Ministro dell’Interno On. Roberto MARONI

Al Sottosegretario di Stato all’Interno Sen. Nitto Francesco PALMA 

Al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco Pref. Francesco Paolo Tronca

Capo del C.N.VV.F. – Vice Capo Dipartimento Vicario Ing. Antonio Gambardella

Al Prefetto di Bari Pref. Carlo Schilardi

Al Direttore Regionale VV.F. Puglia Ing. Davide Meta

Alla Segreteria Nazionale CONFSAL VV.F

Alla Coordinamento Nazionale RdB\CUB

A tutti i lavoratori

e.p.c.

Al Dirigente Provinciale VV.F. Bari Ing. Giovanni MICUNCO

 

Le scriventi OO.SS., denunciano ancora una volta alcuni episodi verificatosi in questi giorni nel Comando di Bari, il giorno 05/03/2009 ancora una volta il comando è stato interessato da un’emergenza maltempo causato dal forte vento che ha spazzato con fortissima intensità per tutta la notte e i giorni seguenti, causando alberi caduti, cornicioni pericolanti, cartelloni pericolanti ecc., il tutto è stato gestito come sempre con superficialità e con mancanza di attrezzature e mezzi, ricordiamo che il giorno 11/12/2008 queste  OO.SS  avevano già denunciato una situazione analoga, risultato:  non è cambiato nulla.

Non si capisce  il comportamento di questo Comando quale sia, ci sono delle regole dettate da circolari interne e nazionali ma come al solito sono state mal gestite, perché invece di accorpare i turni, cosa che hanno fatto gli altri comandi della regione anch’essi interessati dallo stesso evento calamitoso,  dando una risposta efficace ed efficiente alle centinaia richieste di soccorso arrivate, si è provveduto al richiamo di soli 10 unità, dando quindi una soluzione al soccorso tecnico urgente mediocre ed insufficiente.

Siamo venuti a conoscenza che, per l’occasione, il comando ha acquistato una serie di motoseghe che sono state  distribuite nelle sezioni, da alcune prese in consegna da altre no in quanto si riteneva che le stesse dovevano essere poste in appositi luoghi del comando per essere utilizzate nei  momenti di necessita indifferentemente da tutti.

Perché queste attrezzature vengono date in dotazione singolarmente alle sezioni? Quando vi sono delle direttive  che regolarizzano in caso di calamità il richiamo da casa di personale responsabile autorimessa e magazzino per dare supporto alla calamità in atto.

Sarebbe stato meglio metterle nel pronto impiego a disposizione di tutti per meglio essere utilizzate all’occorrenza.

Dobbiamo ancora accusare che le menti pensanti in questo comando (che gestiscono il POTERE) mancano del normale controllo della gestione delle emergenze, tanto che ormai le OO.SS. non vengono più convocate se non per chiedere l’avvallo delle attività espletate dal comando quale testimonianza davanti ad una eventuale indagine ministeriale a tal proposito, quindi unicamente utili a coprire le gestioni scadenti che il comandante ha fatto e continua a fare, le così dette “procedure micunco”.

Altro episodio gravissimo verificatosi il giorno 06/03/2009 al distaccamento Aeroporto:

I Vigili del Fuoco del turno B, sono stati costretti, al varco, ad essere identificati per accedere al distaccamento Aeroporto, per tutti noi e l’intera categoria è un momento mortificante e certe figuracce non fanno che rispecchiare la mediocre visibilità che il comando ha oggi; ma chi COMANDA AL COMANDO DI BARI?

Come sceglie i suoi collaboratori? In base a quali criteri ( clientelismo? )

Chiediamo l’immediata revoca del capo distaccamento Aeroporto, per la superficialità con la quale conduce questo incarico e che mette ogni giorno in secondo piano la figura dei vigili del fuoco al cospetto delle autorità aeroportuali civili e militari.

Questo episodio non è tollerabile al cospetto delle restrizione e delle leggi antiterrorismo che tutelano l’ingresso nel sedime aeroportuale.

E ancora:

In data  06/03/2009 è uscito l’ordine del giorno n. 36 per le viste guidate alla ferrotramviaria, negli stessi giorni che vede molti colleghi presso la Direzione Regionale a sostenere le prove scritte per il passaggio a Capo Squadra.

In questo Comando la mano destra non riesce a vedere cosa fa la mano sinistra e purtroppo sovente trovarsi davanti  alla confusione che è operante nel comando di Bari.

Per quanto riguarda la formazione e l’informazione per la SICUREZZA DELLE SQUADRE DI SOCCORSO nell’ambito della nuova metropilitana di Bari, queste OO.SS non hanno concordato nulla con il comando, in quanto ritengono che un  solo momento di addestramento non può essere sufficiente a recepire quanto viene disposto nello studio che preventivamente bisogna effettuare prima di rendere un’attività idonea ed usufruibile, ma si tratta solo di “pezze a colori” che il comando adotta per pararsi da eventuali osservazioni ministeriali.

Le OO.SS., che hanno partecipato all’incontro del 04/03/2009 non hanno avvalato l’intento che il comando, sotto le spoglie di una informativa, voleva ottenere e che riguardava l’operato del comandante su quanto realizzato al Comando di Bari.

Cari colleghi, è evidente che il nostro dirigente vive momenti contraddittori, incominciando dal suo operato e finendo dalle sue dichiarazioni a volte anche poco felici (ignoranti a noi vigili del fuoco sulla gazzetta del mezzogiorno), i risultati parlano invece che non è mai stato un buon comandate e non lo sarà mai.

Questi fatti sono un ulteriore motivo per ribadire di come si vuole mascherare il disinteresse al soccorso tecnico urgente, ed è, quindi, inevitabile la necessità di un salutare avvicendamento del Dirigente presso il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Bari.