FINANZIARIA 2007, POCHE RISORSE PER I VIGILI DEL FUOCO
ARRIVANO I PRIMI RISULTATI DELLA CONCERTAZIONE
Emerge dalla lettura della finanziaria 2007 che il Governo ha stanziato esigue risorse finanziare per i Vigili del Fuoco, pochi soldi e pochi uomini. Solo un rapporto conflittuale potrà determinare cambiamenti ed il recupero della dignità del CNVVF. L’RdB CUB PI si sta organizzando per lo sciopero del 20 ottobre del Pubblico Impiego e se non giungeranno segnali positivi da Governo sarà inevitabile una mobilitazione di massa per confluire ad uno sciopero generale.
segue lettera al Ministro Amato
Prot. n° 18/06
On. Ministro dell’Interno On. Giuliano Amato
Alla cortese attenzione del Sottosegretario all’Interno On.le Ettore Rosato
Capo Dipartimento VVF.SPDC Dott.ssa Anna M. D’Ascenzo
Oggetto: finanziaria 2007 – richiesta di incontro
On Ministro,
la lettura dei dati della finanziaria 2007, alimenta in noi un sentimento di perplessità, giacché si constata l’effettiva scarsa considerazione che questo governo ha riservato al corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Comprendiamo benissimo che non siamo al centro del mondo, tuttavia non può essere sottaciuto che il soccorso tecnico urgente a causa dell’elevata incidenza degli interventi su tutto il territorio, senza parlare delle frequenti calamità naturali, non è una variabile che si può rimandare ad altro giorno. Questo a significare, che laddove non si opera nel soccorso è molto facile rinviare una attività per mancanza di organi, a noi ciò non è permesso.
Al capo II della legge in oggetto, quando si fa riferimento alle disposizioni in materia di personale al comma 2, dell’articolo 57, si legge che una quota pari al 20% del fondo costituito dalla precedente finanziaria può essere utilizzato da tutte le amministrazioni per stabilizzare personale precario. Gradiremmo capire quante sono le stabilizzazioni del rapporto di lavoro per il solo corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Ancora, al comma 4 e 5, per gli anni successivi, verifichiamo che le assunzioni devono essere contenute nel limite pari al venti per cento (20%), relative alle cessazioni dal servizio nell’anno di vigenza della finanziaria, sommato a un altro contingente di unità corrispondente al quaranta per cento (40%) del personale cessato dal servizio nell’anno precedente.
Per di più all’articolo 58, quando si pongono in risalto le risorse per i rinnovi contrattuali del biennio 2006/2007, si comprende che dei 374 milioni di euro per l’anno 2007, 304 vanno stornati per le forze di polizia, mentre per l’anno 2008 dei 1.032 milioni di euro, 805 milioni vanno anch’essi distolti per i corpi di polizia.
Ora, volendo solo capire, senza essere interpretativi, crediamo che con le rimanti risorse ,circa 297 milioni di euro, il governo voglia destinarli al personale della carriera prefettizia, ai magistrati, ai diplomatici ed a vigili del fuoco, fermo restando che vi sarà una forbice retributiva molto allargata verso le qualifiche più alte.
Se ci permette onorevole ministro, abbiamo l’impressione che il corpo nazionale stia facendo un ulteriore balzo indietro rispetto il precedente governo, che ci ha riservato comunque scarsa considerazione.
Non volendo dilungarci con epistolari note, e visto che tutte le altre organizzazioni sindacali esistenti all’interno del suo dicastero sono state da Lei convocate, crediamo utile un urgente incontro al fine di capire concretamente quali sono gli indirizzi politici che si riflettono sul dipartimento anche rispetto le poche risorse a noi attribuite in finanziaria.
Certi di poterLa incontrare, porgiamo distinti saluti.