Eta Beta: il pompiere con la testa su un altro pianeta

Non solo Terremoto.

Alessandria -

Per gran parte degli italiani il terremoto in Abruzzo è cosa passata, per gli Aquilani è ancora un dramma presente e purtroppo futuro.

In categoria, all’interno del Corpo Nazionale, si continua a discutere su questo argomento, soprattutto sull’organizzazione del lavoro (argomento di contrattazione sindacale), dove nella maggior parte delle realtà, provinciali, regionali e soprattutto nazionali, NON si è fatta la dovuta contrattazione su tale argomento, sull’evolversi di tale fenomeno e sulle prospettive future.

La fns nazionale faceva notare (durante un'incontro Amm. - OO.SS) che per il G8 di Genova si fecero diversi incontri nazionali al Dipartimento sull’organizzazione di tale evento e sul ruolo dei VVF, (da cui seguirono contrattazioni regionali e provinciali di un certo spessore).

Sul G8 dell’Aquila nulla, manco un’informativa sindacale.

Ora se tutto questo lo facesse notare la sola RdB\CUB ben venga, potevamo dire che questo è il risultato della militarizzazione del Corpo, dell’appiattimento delle relazioni sindacali frutto di questo comparto, delle “positività” del rapporto di lavoro sotto il regime pubblicistico, ed ovviamente se questo lo dicesse la RdB tutti a gridare qualcosa in categoria contro di noi. Ma che questa “novità” venga fatta notare da uno dei sindacati che ha voluto, creato questa riforma non può che farci sorridere.

Benvenuti anche voi nell’eldorado che tanto ci avevate promesso.

Tutto questo per far notare ai colleghi più o meno “distratti” che il CNVVF sta veramente cambiando e che questi cambiamenti sono talmente rapidi e repentini che, probabilmente, quando avremo finito di scrivere questo comunicato sarà già vecchio, superato.

Una cosa però è rimasta uguale, non è cambiata nei vari passaggi di regime (dal privatistico al pubblicistico), dalla precedente collocazione del CNVVF all’attuale comparto, dai precedenti contratti al 217/05 e cioè i nostri Dirigenti. L’Abruzzo non è stata solo una bellissima vetrina per il nostro (attuale) Presidente del Consiglio, ma anche per altri. Ad un Aquilano un giorno abbiamo detto: “prima il terremoto, poi i pompieri, ora il G8, cosa vi può capitare ancora? Le olimpiadi invernali!” l’amico ha sorriso e nel rapporto fraterno che si è venuto a creare tra vittima e soccorritore ha detto “bè dopo i pompieri nulla ci fa più paura!”.

l'Abruzzo un’importante vetrina che ha visto Dirigenti del Corpo la mattina del 6 aprile quasi osteggiare l’invio e la partenza della colonna mobile del proprio Comando centellinando uomini e mezzi; se Tizio andava via con quel nucleo allora andava sottratto dal numero totale del personale di CM, ecc ecc. Qualche settimana dopo, valutata l’entità dell’evento (e non solo del dramma, del soccorso), della passerella di politici, degli incontri importanti che si potevano fare sul luogo del disastro (!) bè la sensibilità dei nostri Dirigenti è cambiata, la soglia d’attenzione è cresciuta. In alcune realtà si è iniziato a paventare una sorta di obbligatorietà del personale andare in Abruzzo; la turnazione veniva pianificata, comparivano persino calendari futuristici ecc.

Abbiamo visto Funzionari e Dirigenti indossare la divisa da intervento, precipitarsi a Coppito, entrare a far parte di gruppi di lavoro, diventare esperti in materie delle quali noi poveri comuni mortali credevamo ne fossero all’oscuro; quelli rimasti nelle retrovie (i Dirigenti) ligi a garantire un costante invio di maestranze con le attrezzature più disparate!

Be se questo fosse stato per garantire il soccorso, ovviamente non ci permetteremmo mai e poi mai di puntualizzarlo; il soccorso ma non solo!

Questo terremoto ha tirato fuori dagli uffici centrali Funzionari e Dirigenti della cui presenza avevamo perso traccia dalla notte dei tempi. Una mattina alle 4 o forse le 5, prima dell’alba, ci raccontano di un Dirigente che contava quanti estintori ci sarebbero voluti al DICOMAC! Potremmo andare avanti all’infinito.

Alla luce di questo ironico “racconto” del quale ovviante precisiamo che: “ci avete frainteso”, “è stato strumentalizzato”, “la solita stampa di sinistra”, “non volevo dire questo”, ecc. ecc., comprendete bene che quei Dirigenti che hanno fatto la voce grossa ai propri Comandi (pochi di questi hanno messo nero su bianco l’obbligatorietà), hanno rispettato le loro regole d’ingaggio, questi Dirigenti non andavano forse premiati? Ed allora ecco in arrivo le nomine a Dirigente Superiore e Generale, con relative assegnazioni presso nuove importanti sedi di Comando, nuove Direzione! a molti colleghi sfugge, forse perché impegnati nel soccorso, nelle ore di straordinario o meglio auspichiamo in ferie con la famiglia sotto l’ombrellone, nel panorama del CNVVF quante sedi siano libere, tra Comandi e Direzione Regionali, non ci si rende conto del fatto che la Regione Toscana, sia rimasta senza nomina del proprio Direttore per diversi mesi, quali tensioni, quali toto poltrone ci siano state all’interno del Corpo. Fortunatamente un dramma quale il Terremoto (oggi quello dell’Abruzzo) o l’incidente (oggi ferroviario) di Viareggio, non accadono sovente, soprattutto in un paese del dopo Barberi! Già, triste constatare che tutti i piani di protezione civile, tutta la parte della prevenzione in Italia si sia fermata ai tempi del prof. Barberi; oggi la nuova Protezione Civile è troppo politicizzata, troppo impegnata a comparire in tv o a far da scorta a politici di turno? Forse è per questo che la nuova Protezione Civile piace cosi tanto ai nostri Dirigenti del CNVVF.

Concludiamo questo irriverente ed ironico comunicato di Agosto complimentandoci con i Dirigenti che sono stati promossi a cavallo del mese di Luglio, auspicando che ora vada a diminuire la pressione sulla “obbligatorietà” in qualche Comando per l’invio delle maestranze in Abruzzo.

Un’ultima riflessione, sull’Espresso di questa settimana in un articolo riguardante i Dirigente nella pubblica amministrazione, compare una tabella con i numeri dei dirigenti e relativi guadagni della pubblica amministrazione; la cosa interessante e su cui invitiamo a riflettere e che nel CNVVF i dirigenti sono passati dal 2005 al 2007 da 175 a 752 (!!!!!!!) con un incremento del 400%  (fonte l'Espresso in allegato) e non ci sembra che l’organico del Corpo sia aumentato della stesa entità. Sempre per i colleghi "distratti" il dl.217 è del 2005......!

Chissà se il ministro Brunetta vorrà farci conoscere la propria opinione in merito?

BUONE VACANZE A TUTTI