ESAME D'IDONEITA' TECNICA ADDETTO ANTINCENDIO - QUESITO
Al Ministro dell’Interno
Dott.ssa Luciana LAMORGESE
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Salvatore MULAS
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Fabio DATTILO
Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica
Ing. Marco Cavriani
Direttore Centrale per la Formazione
Ing. Emilio Occhiuzzi
Direzione Centrale per le Risorse umane
Direttore Centrale: Prefetto Dott. Darco Pellos
All’Ufficio Centrale Ispettivo
Pref. Francesco PROVOLO
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott.ssa Silvana LANZA BUCCERI
Al Direttore Regionale VV.F. per la Puglia
Ing. Emanuele FRANCULLI
Al Coordinamento Nazionale USB vigili del Fuoco
Costantino SAPORITO
E P.C. Al Ministero Interno- Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Bari
Alla Procura Regionale della Corte dei Conti Bari
QUESITO
LA MANCATA PRESENZA DELL’ING. CIANI IN QUALITÀ DI PRESIDENTE NELLA COMMISSIONE DI ESAME PER L’ACCERTAMENTO DELL’IDONEITÀ TECNICA DI ADDETTO ANTINCENDIO (EX D.L.GS. 81/08) NEL COMANDO DI BARI PUÒ INFICIARE GLI ATTESTATI RILASCIATI?
Con riferimento alla denuncia di questa O.S. del 2 agosto 2019, che alleghiamo in copia, pervengono alla scrivente generiche richieste di chiarimenti sulla valenza degli attestati rilasciati in occasione degli esami di idoneità tecnica di addetto antincendi nel Comando di Bari; richieste derivanti dalla sistematica mancata presenza nella Commissione del Presidente designato ing. Ciani (negli ultimi anni).
Questa O.S., naturalmente, è convinta della regolarità degli esami in parola. Le mancate presenze del Presidente durante i lavori della Commissione, ovvero la mancata prestazione dello stesso Dirigente, il quale si è limitato alla semplice apposizione di firme “postume” all’attività che gli hanno consentito di “fruire” degli emolumenti previsti, non può inficiare in alcun modo gli attestati rilasciati ai soggetti abilitati nonché vanificare il pregevole lavoro svolto sia dagli altri componenti della Commissione che dall’Ufficio Formazione del Comando di Bari.
Ciò premesso, al fine di eliminare dubbi e preoccupazioni degli esaminati e per non ingenerare errate convinzioni da parte di chicchessia, in ordine al fatto di poter comunque percepire emolumenti senza una effettiva controprestazione, si chiede l’autorevole chiarimento degli Uffici preposti.
Cordiali saluti.