EMILIA ROMAGNA - SERVIZIO MENSA TRIENNIO 2021-2024

Bologna -

 

Il giorno 11 settembre 2019 ha avuto luogo la riunione tra Sindacati e Direzione Regionale riguardo l’assegnazione del servizio mensa per il triennio 2021-24.

Il Direttore ha aperto la riunione con la lettura delle due note che accompagnavano la richiesta di ricognizione sulle preferenze del personale delle Sedi della Regione, da cui si evincono, come ha voluto sottolineare egli stesso, i limiti del margine in cui la Direzione dovrà operare; le possibilità restano le stesse dell’attuale sistema che prevede catering completo per le Sedi con personale superiore alle 15 unità e buono pasto elettronico o veicolato per le Sedi al di sotto delle 15 unità, aeroporti esclusi. Rimane la possibilità, in via del tutto straordinaria, di catering completo nelle Sedi al di sotto delle 15 unità, mantenendo lo stesso livello di spesa.
 
Ben diversa è la realtà della nostra Regione, dove solo alcuni Comandi hanno ottenuto il catering completo allo stato attuale e solo grazie ad accordi successivi alla stipula del  contratto di assegnazione del servizio mensa (contratto a suo tempo firmato all’insaputa dei sindacati). Le stesse Sedi non mantengono quindi, nel nuovo triennio, le medesime garanzie di continuità, con il rischio di passare al pasto veicolato o buono mensa a seconda delle preferenze che verranno comunicate dai Comandi dopo l’attuale ricognizione.

USB è intervenuta chiedendo l’estensione di catering completo a tutte le Sedi, considerando il pasto veicolato un’ alternativa inaccettabile qualitativamente e la premiazione delle ditte che offriranno catering completo, assegnando un punteggio maggiore in fase di bando senza perseguire la logica del prezzo al ribasso.
USB ha chiesto inoltre che, laddove regnasse la impossibilità di avere un catering completo, si vengano a considerare comunque prioritarie le Sedi che per la particolarità si trovano maggiormente penalizzate dai buoni pasto, come Imola, Carlo Fava e Dante Zini.

Abbiamo voluto fare presente che NON EQUA è la modalità di ricognizione, in quanto, fra un pasto veicolato o un buono pasto, il  risultato non può essere altro che ovvio e scontato e non riporta certo la reale volontà dello stesso.

A unanime volontà di tutte le Sigle Sindacali è stato richiesto un nuovo incontro per approfondire e ridiscutere la situazione con dati oggettivi alla mano, essendo ancora in corso le ricognizioni nei vari Comandi. Alla luce di ciò che è emerso, la stessa Direzione concorda sull’ esprimere nella stessa ricognizione di ogni singolo Comando, eventuali note aggiuntive in base alle necessità o volontà particolari e diverse dagli schemi standard.

Altra nota di rilievo è stata la richiesta di ricognizione anche nelle Sedi a cui spetta il catering completo di preferenza del buono pasto (amministrativi e operativi) che, sebbene ne sia specificata la mera indagine conoscitiva, ci lascia comunque perplessi a possibili future sorprese.

Infine USB ha chiesto un incontro per discutere sulla convenzione sui Presidi Sanitari e del POA 2019 per fare il punto della situazione. Il Direttore ha risposto per le vie brevi di aver già inviato ai Comandi una nota conoscitiva della convenzione onde evitare spese inutili nell’acquisto di materiale sanitario scaduto o da sostituire. Seguirà risposta formale alla nota inviata da USB il 26/08/2019. Riguardo il POA 2019 sempre per le vie brevi ci confermava un futuro incontro.