Emergenza neve Emilia Romagna febbraio 2012

Bologna -

Alla C.A. del  Direttore Regionale E.R.

                                                      Ing. Giovanni Nanni

 

 

 

                                       

 

Oggetto:Emergenza neve Emilia Romagna febbraio 2012

 

Vi inviamo la presente per contestare  la nota da Lei  inviata ai Comandi Provinciali, nella quale si richiede a tutti i comandi della regione il conteggio delle ore di straordinario per soccorso relative all’emergenza neve del febbraio 2012. Questa richiesta è in aperto contrasto con quanto previsto dal contratto nazionale: nel particolare il contratto integrativo luglio 2002 dove si trova scritto: “.....Gli Ispettorati regionali che prendono parte all’emergenza con l’invio delle colonne mobili informano le OO.SS.,sul raddoppio dei turni …omissis…..sentite le predette OO.SS. propongono la durata del nuovo regime di turnazione funzionale a far fronte all’eccezionalità della situazione…..omissis “  Dobbiamo purtroppo constatare ancora una volta che si viene meno all’attuazione delle procedure contrattuali, adesso, come in altre occasioni nel recente passato. Lei ing. Nanni oltretutto dichiara nella sua nota che l’emergenza neve non è stata di fatto dichiarata tale, ma questo a noi non risulta, infatti il Consiglio dei Ministri in data 08 feb. 2012 ha decretato l’emergenza. Avvenuto questo ci si doveva attenere alle procedure del caso, quindi anche per quanto riguarda il trattamento economico. Sicuramente è da considerarsi in prima fase cioè a 24 ore.  Non possiamo dunque accettare ora la sua decisione unilaterale che invita i comandi a dare i conteggi relativi all’emergenza, anche perché si potranno creare situazioni di inaccettabile discrepanza tra comando e comando con il risultato di avere trattamenti economici differenziati in uno stesso contesto emergenziale.

Ci preme evidenziare che gli uomini che sono stati inviati nelle aree colpite dagli eccezionali eventi atmosferici nel mese di febbraio sono stati a disposizione delle operazioni di soccorso h 24, quindi vanno pagate le 24 ore.

Chiediamo quindi che il personale inviato in calamità sia ritenuto in  straordinario di soccorso per tutto il tempo della missione, perché gli eventi calamitosi di quei giorni così come documentato dalla stampa e come riconosciuto dagli Enti Locali hanno visto le squadre dei Vigili del Fuoco impegnate insieme alle altre componenti della Protezione Civile in un gravoso lavoro che non può essere limitato ai soli verbali di intervento.

In conclusione chiediamo l’immediato annullamento della nota trasmessa ai comandi, chiediamo che sia effettuato il conteggio dei giorni di missione pagati per l’intero periodo.

Attendiamo riscontro immediato alla nostra nota, siamo altresì disponibili ad un incontro per chiarire meglio la nostra posizione. Confidiamo sulla sua disponibilità e sul rispetto delle regole contrattuali.