Emergenza Giglio.
Ministro dell'Interno
Prefetto Anna Maria CANCELLIERI
Sottosegretario di Stato all'Interno
Dott. Giovanni FERRARA
Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Paolo Francesco TRONCA
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
Ing. Alfio PINI
Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
Viceprefetto Aggiunto Giuseppe CERRONE
Signor Ministro,
La tragedia del Giglio ha evidenziato ancora una volta la professionalità dei lavoratori del Corpo Nazionale, ma l’efficacia della loro opera è prevalentemente frutto del senso di responsabilità e della scaltrezza nell’affrontare gli ostacoli, anche quelli di carattere organizzativo dovuti prevalentemente alla mancanza di una vera programmazione, volta a fronteggiare l’emergenza al suo verificarsi.
Le evidenziamo prioritariamente, la confusione che è emersa nell’affrontare l’intervento con tutti gli altri enti che hanno partecipato alle operazioni di soccorso ed i proclami che ognuno di questi ha voluto mettere in evidenza, come una competizione su chi avesse fatto meglio e di più; una mancanza assoluta di catena di comando e coordinamento.
Per quanto riguarda il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco citiamo, a titolo di esempio, come questo vulnus organizzativo possa vanificare gli effetti del raddoppio dell’orario di lavoro previsto, impedendo al personale impiegato persino quel recupero psico-fisico necessario per entrare nuovamente in azione, come accaduto a Grosseto o Civitavecchia.
Le chiediamo quindi, in sostituzione della richiesta di assegnazione dell’ennesima medaglia, di trasmettere un forte impulso nella direzione da noi evidenziata, al fine di volgere le energie del Corpo per combattere
I pericoli derivanti dall’emergenza anziché dalla disorganizzazione.