Emergenza alluvionale di Messina - integrazione del dispositivo di soccorso per apertura del distaccamento temporaneo di Roccalumera
documento unitario
Al Sottosegretario di Stato agli Interni
Sen. Nitto Francesco PALMA
Al Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco
Pref. Francesco Paolo TRONCA
Al Vice Capo dipartimento Vicario
Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
Ing. Antonio GAMBARDELLA
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Pref. Carmen SABELLI
Al Direttore Centrale per l’Emergenza
ed il Soccorso Tecnico Urgente
Ing. Sergio BASTI
Al Direttore Regionale VVF Sicilia
Ing. Calogero MURGIA
Alle OO.SS. Nazionali rappresentative
Al Comandante Provinciale VVF Messina
Ing. Alessandro PAOLA
E, p.c
Alle OO.SS. Provinciali rappresentative - Messina
Egregi
Con nota del 23 novembre u.s., le scriventi, hanno richiesto la proroga del provvedimento che vede assegnate al Comando di Messina, unità permanenti inviate in missione a costo zero per l’Amministrazione.
Ciò al fine di potenziare il dispositivo di soccorso e allo stesso tempo consentire la riapertura del distaccamento di Roccalumera ubicato in prossimità delle zone colpite dalla recente alluvione
Quanto sopra è stato condiviso dall’Amministrazione e pertanto è stato disposto, dall’Area IV^ della Direzione Centrale per le Risorse Umane con note Prot. 5834 del 27 novembre e Prot. 6126 del 1 dicembre, il provvedimento di proroga per altri 30 giorni al trasferimento temporaneo di 8 unità operative (4 CS e 4 VP) e 4 unità appartenenti al settore SATI.
Altresì, è stato chiesto, sempre per lo stesso fine, di integrare il numero di personale operativo di altre 4 unità permanenti, portando cosi a 12 il numero di vigili assegnati a Messina e rendendo praticabile l’apertura di Roccalumera.
Fatta la dovuta premessa, è ritenuta da parte delle scriventi indispensabile la presenza costante di un presidio temporaneo di vigili del fuoco permanenti nella fascia costiera colpita dall’evento alluvionale, si
CHIEDE
l’integrazione ai provvedimenti di cui sopra, di 4 unità permanenti da trasferire temporaneamente a costo zero per l’amministrazione al Comando di Messina al fine di rendere operativo tale presidio con l’ausilio di altrettante unità di vigili del fuoco discontinui.
Vale la pena ribadire, che l’importanza di tale presidio è stata posta in rilievo dalle scriventi anche in occasione dell’ incontro avuto con i vertici dell’Amministrazione lo scorso 30 novembre e che proseguirà il prossimo 18 dicembre presso la direzione regionale Sicilia, dove è stato anche chiesto il potenziamento della Sicilia Occidentale ivi compresa la definizione del distaccamento nord 2 quale polo didattico.