Direttore Regionale Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Piemonte - Ing. Pippo Sergio Mistretta

e p.c.

Dirigenti Provinciali dei Vigili del Fuoco
del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile

Alessandria - Ing. Calvelli Giuseppe
Asti - Ing. Orr Francesco
Biella - Ing. Di Carlo Vincenzo
Cuneo - Ing. Di Risio Pietro
Novara - Ing. Aulicino Rosario
Torino - Ing. De Angelis Claudio
Verbania - Ing. Antonelli Arturo
Vercelli - Ing. Guarnera Mariano

    Ufficio garanzia diritti sindacali
Dott.sa Iolanda Rolli

    Egr. Direttore,
dal territorio ci giungono segnali a dir poco allarmanti sulla situazione dei Comandi Provinciali, sia per quanto concerne l'organico (operativo - amministrativo - tecnico) che per quanto riguarda le risorse finanziarie.
    Riteniamo che le risorse finanziarie siano insufficienti e se la precedente politica del Dipartimento (epoca D'Ascenzo e Pecoraro) era quella di pagare i lavoratori e magari prender tempo con quanto dovuto  ai fornitori, oggi riteniamo che ci sia stata un'inversione di tendenza e che i lavoratori siano messi all'ultimo posto nelle priorità dello stesso Dipartimento e del Governo.
    L’RdB non ha mai caldeggiato tutto quanto è retribuzione accessoria,  ritenendo che tale  strumento non garantisca la giusta sicurezza economica al lavoratore; altri hanno proposto il lavoro straordinario  come metodo per aumentare lo stipendio del lavoratore così che oggi la mancanza di queste risorse  mette in crisi intere famiglie.
    Non ci dilunghiamo oltre, con la presente, ci conceda ancora di sottolineare la nostra preoccupazione sul debito accumulato dal Dipartimento nell'operazione Abruzzo, debito che si abbatterà inevitabilmente sui lavoratori e sul soccorso (!) e pensare che c'era chi sosteneva persino che era obbligatorio andare in Abruzzo....
    Egr. Direttore, gradiremmo da Lei un'informativa che ci rappresenti in modo semplice ed esaustivo la situazione reale del debito e delle risorse di codesta Direzione e dei Comandi Provinciali di sua competenza.
    Crediamo che non si possano più ingannare i lavoratori con false illusioni o false promesse; lo straordinario deve essere autorizzato non solo per un fatto di responsabilità in base ad una norma contrattuale ma anche e soprattutto in presenza di certezze e garanzie per la retribuzione di quanto dovuto al   lavoratore.
    Appare evidente che in questa situazione di "austerità" in attesa di chiarimenti da parte del Dipartimento e della assegnazione delle risorse,  sia necessario rivedere alcuni aspetti legati al soccorso e all'organizzazione del lavoro presso le strutture di competenza.