E' scoppiata la guerra in Iraq è' SCIOPERO GENERALE!!
Il sindacalismo di base conferma lo sciopero odierno indetto fin dall'11 marzo per consentire a tutti coloro che lo volessero di astenersi dal lavor
BUSH SCATENA LA GUERRA CONTRO IL POPOLO IRAKENO
RISPONDIAMO CON LO SCIOPERO IMMEDIATO
E’ iniziato l’attacco degli americani e dei loro “fidi alleati” contro il popolo Irakeno. Come ormai era annunciato da diverso tempo i gendarmi del mondo provano a imporre il loro potere con l’uso delle armi, delegittimando l’ONU. Per dirla con Tony Blair “ le azioni di queste ore determineranno il quadro della politica internazionale per le prossime generazioni” ovvero chi controllerà le fonti di approvvigionamento energetico, chi controllerà i mercati mondiali. .
Non è bastata la forte volontà di pace espressa dalla maggioranza dell’umanità culminata con le MANIFESTAZIONI del 15 FEBBRAIO e proseguita con centinaia di iniziative in tutto il mondo per fermare la GUERRA, questa oggi c’è.
Lo abbiamo denunciato nei giorni passati e lo ribadiamo oggi con più forza: questa guerra non è solo contro il popolo Irakeno, che sicuramente subirà le devastazioni provocate dall’azione militare, ma contro tutti coloro che non intendono piegarsi al volere dei potenti del mondo che pensano di governare non con il consenso ma con il terrore.
Questo conflitto produrrà inevitabilmente la riduzione degli spazi democratici, la riduzione immediata del potere d’acquisto dei nostri salari (basti solo pensare all’inevitabile aumento del costo del petrolio), la sottrazione di risorse per i rinnovi contrattuali, l’acuirsi dell’attacco ai diritti dei lavoratori peraltro già pesantemente messi in discussione dal Governo.
Noi non ci stiamo, non ci vogliamo piegare a queste logiche, non vogliamo un mondo dove regna la legge del più forte dove se non ti allinei ti impongo il mio potere con la guerra o con i ricatti economici, mentre se sei mio fedele alleato puoi infrangere decine di risoluzioni dell’ONU, basti vedere ciò che in Palestina fanno gli Israeliani, o sederti al tavolo dalla spartizione della ricostruzione economica dell’IRAQ cosa a cui punta anche il governo Italiano
MANIFESTIAMO IN MODO DIFFUSO IN TUTTA ITALIA:
· CONTRO LA GUERRA IN IRAQ
· CONTRO CHI MASSACRA UN POPOLO PER CONTROLLARE RISERVE ENORMI DI PETROLIO
· CONTRO CHI VUOLE IMPORRE IL NEOLIBERISMO CON IL RICATTO E LA GUERRA
· CONTRO IL GOVERNO ITALIANO CHE ANCORA UNA VOLTA SI E’ DIMOSTRATO SERVO SCIOCCO DEGLI AMERICANI
FUORI L’ITALIA DALLA GUERRA, FUORI LA GUERRA DALLA STORIA