E' quasi ora di cambiare.

Comunicato stampa

Ravenna -

Alcune precisazioni sono d’obbligo, dopo la replica del Dirigente VVF Giovanni Dì Iorio. L’RdB/USB non è l’artefice della protesta bensì lo sono i Lavoratori che hanno ritenuto di festeggiare S.Barbara in modo alternativo lontano dalla sede di servizio.

Il ruolo svolto in questa occasione dalla scrivente si è limitato a dar voce alla iniziativa dei Lavoratori di cui altrimenti nessuno si sarebbe accorto. Abbiamo espresso, è vero, piena condivisione alla inusuale iniziativa dei Pompieri ravennati. Non è vero che una risibile percentuale di lavoratori ha esercitato il dissenso così come il Dirigente vuole far passare. La reazione minimizzatrice del dirigente, mistifica la realtà ed equivale alla volontà di nascondere, per l’ennesima volta, i problemi sotto il tappeto. Coloro che non hanno partecipato alla cerimonia istituzionale sono numerosi, certamente più del 2 o 3 per cento, come dichiarato da Di Iorio alla stampa, ma va moltiplicato per 15 ed anche per 20. Senza considerare che molti pompieri, comunque presenti per turno di servizio, condividendo l'iniziativa “di lotta”, non hanno offerto la propria disponibilità ad organizzare la festa e così è avvenuto.

Per quanto concerne poi le stesse dichiarazioni, il Di Iorio ha inteso far passare una frammentazione del fronte sindacale, mentre in realtà le altre OO.SS. (CISL-UIL), non condiviso solo i toni del comunicato, certo duri, come solito nello stile RdB/USB, ma nel merito, condividono le questioni rappresentate.