E il bavaglio è servito!
C’era da aspettarselo che sarebbe finita così. E’ certo che la protesta pacifica, quella che nasce dal basso o meglio dalla Base e che non può essere comunque assoggettata ad alcun potere forte, spaventa qualsiasi Governo che di suo trova sempre la giusta medicina.
Prendi una protesta pacifica, sicuramente pacifica perché già lo è stata in altre circostanze anzi, in tutto il mondo, fai in modo che, non eseguendo fino in fondo il lavoro di intelligence arginando chi già si conosce da tempo che può fare il teppista, si fa in modo che la protesta che spaventa, passi in secondo piano rispetto agli atti di teppismo.
Prendi poi dei media, fai in modo che dicano tutti la stessa cosa, a breve l’opinione pubblica dimenticherà le ragioni della protesta ed inveirà contro i teppisti auspicando misure restrittive.
Di fatto questo diverrà il lasciapassare per legiferare non contro i teppisti in modo diretto, ma contro chi protesta in modo pacifico ed ha il 99% di ragioni per farlo.
Risultato: la prossima manifestazione degli indignati non potrà essere autorizzata perché troppo rischiosa per la popolazione. Chi ha ragioni per protestare non dovrà protestare e basta.
Incidente di percorso: i poliziotti ed in generale chi fa parte della sicurezza compresi i Vigili del fuoco lamentano le misere e miserabili condizioni di lavoro in cui sono costretti ad operare; basterà non farlo dire troppo ai media che sicuramente, nel frattempo, avranno ricevuto il giusto riconoscimento di informazione libera e democratica.
W la democrazia, W la libertà.