E' arrivata la strina di natale - premi… una tantum... specificità… detassazioni... contratti di lavoro... bonus…
Tutto a favore dei Vigili del fuoco e tutti si prendono i meriti… uno più bravo dell’altro !!
Lavoratori, avete sentito in questi giorni ogni politico, e di seguito i loro cani da tartufo sindacali, sbracciarsi per reclamizzare tutti gli interventi a favore del Corpo nazionale.
C’è chi parla di bonus a gennaio “una tantum” per i VV.F.; quindi immaginiamo che mangeremo solo a gennaio, perché probabilmente visto quello che si prefigura per i lavoratori che dovranno sostenere le banche e la confindustria con i loro "stipendino" (!) nei prossimi anni, si intravedono tempi bui. Oppure è la solita manovra per evitare le contestazioni. Mentre per gli altri undici mesi non ci sarà necessita nemmeno di tirare la cinghia, visto quanti soldi ci verranno sottratti per mantenere fede ai patti di stabilità imposti delle banche e per confermare una finanziaria triennale di 40 MLD!
Compreremo gli elastici per i calzoni.. si adeguano meglio!!
Ad ogni buon fine c'è da dire che l’elargizione ai Vigili del Fuoco, ancora molto incerta, sarà stabilita con successivo decreto, che dovrà prevedere ad ogni ente dello Stato quanto verrà destinato; quindi prima di contarli i soldi, attendiamo di vedere cosa succederà e quali briciole ci toccheranno.
Per il momento solo un dato è certo di aumenti ne ha parlato con l’unico sciopero generale solo la RdB/CUB (17 ottobre 2008), non sono certo le chiacchiere a modificare la politica!!
Ma la grande attenzione di questo governo verso noi lavoratori non finiscono con l’una tantum, poi ci sono tanti soldi per la “specificità” quasi 0,13 cent. al giorno, quando avranno reperito le risorse allora si che ci sentiremo veramente abbuffati di quattrini!!
Continuando sempre su questo piano economico poi avremo i soldi del contratto 8 euro lordi per tutto il 2008, premi per le famiglie, bonus tante altri soldi portati da babbo natale.
Per il momento dobbiamo fare i conti con le solite buste paga, ci dovremo accontentare degli usuali soldi perché nessuno di questi ”grandissimi " impegni del governo è disponibile nell’immediato, ma soprattutto nessuno di questi resterà sullo stipendio fisso e continuativo.
E mentre noi discutiamo dell’una tantum ci sono altre categorie di lavoratori, quali quelli della PROTEZIONE CIVILE, che invece di parlare di centesimi discutono di euro, come riportiamo sotto senza commenti la notizia di queste ore.
"Presidenza Consiglio, per i dipendenti orario di 38 ore e 600 euro di indennità ROMA (26 novembre) -- Un'indennità mensile che in media ammonterebbe a oltre 600 euro, ma che per i funzionari più alti in grado può arrivare anche a 900 euro. È la ricompensa che dovrebbero ricevere i 2.500 dipendenti della Presidenza del Consiglio, in cambio di un allungamento dell'orario di lavoro settimanale: 38 ore, anziché 36 come per gli altri ministeriali. Così ha disposto il governo nella sua direttiva per il rinnovo dei contratti nazionali. "
A parte il fatto che se di soldi si deve parare questi devono riguardare tutti i lavoratori, e non certo quelli cui devono difendere, o messi a guardia del “bidone” del governo di turno; ma quello che ci lascia perplessi, è tutto questo parlare di soldi, quando fino a ieri tra crac finanziari e recessione sembrava dovesse scoppiare il finimondo!!
O ci stanno prendendo in giro…oppure ci stanno prendendo in giro loro ed i loro tirapiedi; pronti a rivendicare, non in piazza ma dietro al computer, le loro battaglie di “carta” e tutti i benefici che ci hanno fatto avere.
Aspettiamo prima di vedere i soldi… non viviamo sempre attaccati alle chiacchiere, dopodiché quando siamo certi che non sono elargizioni momentanee ma durature come da noi richiesto, allora si cominceremo a rivenderle ai lavoratori che con le loro battaglie in piazza hanno determinato alcune scelte!