E' anche in nome del Denaro… purtroppo!

Verona -

Oggi a Padova si è svolta la procedura di raffreddamento prevista per lo Stato di Agitazione indetto dalla RdB-USB in data 10 novembre u.s.

“Piacevole ed allegro” l’incontro, cordiale e di reciproco rispetto ma non ha soddisfatto nei contenuti questa O.S.

Non possiamo non dire che è stata l’occasione per discutere di mille problematiche che non affliggono più ma COMPROMETTONO e, sottolineiamo in modo allarmante, le condizioni basilari del Soccorso Tecnico Urgente e soprattutto l’incolumità dei colleghi stessi.

E perché non ribadire che le stesse problematiche le avevamo discusse con l’allora Direttore Regionale Ing. Alfio Pini al quale, in considerazione del fatto che “… io non ho poteri, io sono un semplice esecutore di Direttive Ministeriali e non posso fare altro …” avevamo “consigliato” di dare le dimissioni in quanto, di fatto, poco utile alla CAUSA dei Vvf. Risultato: promosso a pieni voti!!! 10 e lode!!! Complimenti! Complimenti Vivissimi!

Il Direttore Ing. Denaro, non ha voluto ammettere che ciò che è accaduto, nella gestione dell’emergenza del Veneto, è stata una sorta di dilettantismo conclamato e radicato in quelle che sono le applicazioni delle Procedure Operative Standard in caso di alluvione. C’è di più. Queste POS, per quanto “molto” migliorabili, non si potranno più applicare in modo uniforme perché oramai, anche i dirigenti più ubbidienti, prendono coscienza della grave situazione in cui versa il CNVVF e cioè, non ci sono più i numeri minimi di personale e di personale qualificato per svolgere il normale lavoro di routine che di solito si fa.

E se c’è un emergenza?

Questa non farà altro che amplificare tutte queste carenze e purtroppo metterà in serio pericolo, come è accaduto ad alcuni operatori che non avevano il necessario equipaggiamento (es. tute e giubotti ATP reperiti in extremis ed indossati da più operatori), compromettendo la sicurezza dei colleghi.

E se poi l’Ing. Denaro “delocalizza” la gestione dell’emergenza?

Si è “fidato e affidato” ai colleghi Dirigenti dei Comandi Provinciali che, in taluni casi ed in certe criticità, non hanno dato sicuramente la sensazione di essere all’altezza della situazione.

Non è concepibile che qualche collega sia rimasto in servizio per 36-42 ore, abbia riposato per 6 ore e poi sia tornato in emergenza!!! Che il neo nominato Ing. Nanni abbia fatto scuola in Liguria? (Visto e considerato che con le stesse criticità è stato PROMOSSO…! A pieni voti!) Perché no?

Questa O.S. non ha mai visto (é stato l’esempio militaresco fatto in riunione) un “generale” che in battaglia dovendo “vincere” per forza non mette in campo tutte le forze disponibili! Che sia questa la strategia pompieristica del futuro? “Fanteria al macello in attesa di truppe corazzate?”

Rimaniamo convinti che si navigherà ancora a vista come specificato nel precedente comunicato del 3 novembre u.s. e per molto tempo!

Con una classe dirigente del genere, con questi “Dilettanti del Soccorso Tecnico Urgente allo Sbaraglio” promossi per Alte Capacità e Dimostrate Professionalità sul campo di battaglia…

Un pensiero: cosa resterà di noi…!?

Cerchiamo di non dirlo troppo ad alta voce, magari il cittadino che paga le tasse e si aspetta che almeno arriviamo non dopo 3 giorni, poi si incazza! E in questo periodo….

La RdB-USB ha deciso di mantenere lo Stato di Agitazione e si riserva di mettere in campo altre iniziative per DENUNCIARE che quanto è accaduto in Veneto si ripeterà di certo.

Dopo questo comunicato anche l’Ing. Leonardo Denaro potrà sperare di essere promosso; speriamo a pieni voti e con lode!

E poi dite che la RdB-USB non fa la differenza!